-4 al derby contro l'Inter e per Sinisa Mihajlovic si avvicina sempre di più il momento delle scelte. Pochi i dubbi nella testa dell'allenatore serbo, che attende il rientro degli ultimi nazionali (Honda e i colombiani Bacca e Zapata) prima di valutare le condizioni generali del gruppo; ballottaggio in mezzo al campo per la sostituzione di Bertolacci tra Bonaventura e Poli, con l'impiego dell'ex atalantino da interno che significherebbe la presenza di Honda sulla trequarti, e testa a testa tra Zapata e Rodrigo Ely per il partner di Romagnoli nel cuore della difesa.

ELY CERCA IL RISCATTO - Proprio da questa sfida interna potrebbe emergere una delle mosse a sorpresa del tecnico rossonero, che crede nel giocatore brasiliano reduce dalla squalifica per l'ingenua espulsione di Firenze e lo ha preso notevolmente in considerazione nel corso del precampionato. L'incertezza sul pieno recupero fisico di Zapata, che tornerà dagli Stati Uniti soltanto domani e dunque con poche ore a disposizione per smaltire il jet-lag e per allenarsi col resto del gruppo, stanno facendo vacillare Mihajlovic, tentato dall'idea di riproporre Rodrigo Ely anche per dargli un segnale di fiducia dopo lo sfortunato esordio in campionato.
LA CARICA DI ROMAGNOLI - Chi giocherà invece al 100% è Alessio Romagnoli, il giocatore che più di altri è stato sponsorizzato dal suo ex allenatore alla Sampdoria nel corso dell'ultima campagna acquisti e che, in una botta e risposta su Twitter con i tifosi milanisti, ha confessato le sue sensazioni sul derby e sulle prime settimane da rossonero: "Giocare il mio primo derby a San Siro, davanti a 70.000 persone, è emozionante e stimolante, ma non ho paura. Non vedo l'ora che sia domenica, per giocare contro una grande squadra come l'Inter. Quella rossonera è una maglia di responsabilità, indossata da grandi giocatori: cercherò di onorarla".