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    Milan-Roma, le pagelle di CM: Calhanoglu leader, Theo è tornato super. Fonseca bocciato

    Milan-Roma, le pagelle di CM: Calhanoglu leader, Theo è tornato super. Fonseca bocciato

    • Daniele Longo
    Milan-Roma 2-0

    MILAN


     G.Donnarumma 6: Si limita all'ordinaria amministrazione, poco sollecitato dagli attaccanti della Roma.

    Conti 6: difensivamente impeccabile, sbaglia poco e nulla. Un bel segnale di continuità dopo l'ottima prova di Lecce.

    Kjaer 7: il gigante della difesa rossonera. Il danese lancia un messaggio anche alla società: difficile rinunciare a un difensore così affidabile a prezzi contenuti. 

    Romagnoli 6: una sola svista, quando perde Dzeko nel finale di primo tempo. 

    Hernandez 7: i primi 45' di gara gli servono per carburare, nei secondi diventa devastante. Dalla sua parte la Roma sbanda con le sue accelerate: una di queste porta al rigore realizzato da Calhanoglu.

    Kessie 6,5: stravince il duello con Veretout, spazzato via senza esitazioni. Diga davanti alla difesa praticamente invalicabile.

    Bennacer 6: il solito Ismael: alterna delle buone verticalizzazioni a errori ancora dettati dalla superficialità. Deve completarsi, ma è sulla strada giusta.

    Castillejo 5,5: più quantità che qualità per l'esterno spagnolo. Trova in Spinazzola un ostacolo duro da superare fa fatica.  (dal 9' st Saelemaekers 6,5: con il suo ingresso il Milan cambia marcia. Va a nozze con gli spazi lasciati dalla Roma nel finale, entra anche nell'azione del rigore. Positivo)

    Bonaventura 5: sparacchia alle stelle un assist perfetto di Rebic nel primo tempo. Si muove molto tra le linee ma non riesce a impensierire la retroguardia giallorossa. Il pomeriggio afoso non ha aiutato, ma Jack non aveva il timing  giusto. (dal 9' st Paquetà 6,5: messo nel suo ruolo naturale, ovvero da trequartista, si esprime al meglio e trova un paio di buone intuizioni.)

    Calhanoglu 7: si sta prendendo il Milan sulle spalle, da vero leader tecnico. Nel primo tempo fallisce una macroscopica palla gol ma non si butta giù come spesso accadeva in passato. Nella ripresa entra in campo ancora con più cattiveria e sale in cattedra: la realizzazione dal dischetto è solo la ciliegia sulla torta.

    Rebic 7: si fa in quattro per cercare di andare in pressing su tutti i difensori della Roma. Bravo quando attacca la profondità, non ha le caratteristiche per far salire la squadra. Delizioso il colpo di tacco, nel primo tempo, che manda al tiro Bonaventura. Nella seconda frazione di gioco si trasforma, tutte le azioni più pericolose del Milan portano la sua firma. Emblematica l'azione del gol: dà il via all'offensiva, recuperando un pallone prezioso su Cristante, e poi va a ribadire in rete con grande ferocia. Letale come sempre in questo 2020, è il suo ottavo centro in campionato. (dal 33' st Leao 6: utile nel finale quando fa salire la squadra e si procura più di un  calcio di punizione).

    All.: Pioli 7: bravo a isolare le voci sul suo futuro, da professionista esemplare e ottimo tecnico qual è. Il suo Milan gioca bene e vince, il merito è sicuramente anche suo.


    ROMA

    Mirante 7: straordinario sulla prima conclusione ravvicinata di Rebic, non può nulla ribattuta. Reattivo anche in precedenza su una conclusione velenosa di Calhanoglu.

    Zappacosta 5: errore madornale in occasione della prima marcatura di Rebic quando sbaglia il retropassaggio a Mirante. Una macchia determinante su una prova, tutto sommato, ordinata. 

    Mancini 5,5: spesso in ritardo su Rebic, fa una fatica enorme quando il croato cambia marcia. Sul gioco aereo si fa rispettare, ma dal punto di vista tattico sbaglia tanto. 

    Smalling 5,5: un paio di buone chiusure alternate ad amnesie preoccupanti. Lascia troppa libertà in area ad Ante Rebic e viene punito.

    Spinazzola 6: controlla bene Castillejo, meno incisivo nella fase di spinta rispetto ai suoi standard- 

    Cristante 5,5: per un'ora buona gioca con buon ritmo e si fa sentire a centrocampo. Poi esaurisce la benzina e scompare dal campo.  (dal 35' st Pastore s.v)

    Veretout 5: difetta in precisione quando è chiamato a far ripartire l'azione, con l'ingresso in campo di Paquetà va nel pallone. Perde nettamente il duello a distanza con Kessie. 

    Kluivert 5,5: si accende una sola volta quando apre il compasso e serve un cioccolatino solo da scartare per Dezko che spreca. Troppo poco per meritarsi la sufficienza. (dal 12' st Perez 5,5: entra in campo ma non se ne accorge nessuno, troppo fumo e niente arrosto.)

    Pellegrini 6: mette ordine in mezzo al campo, trova più di un corridoio interessante per Kluivert. (dal 35' st Diawara sv)

    Mkhitarian 5,5: Quasi mai nel vivo del gioco, l'armeno assiste poco e male Dzeko.  (dal 24' st Perotti 5,5: i ritmi della partita, non sicuramente così elevati, dovrebbero favorire il suo stile di gioco. Ma il 'monito' delude ampiamente)

    Dzeko 5: arrivava all'appuntamento di San Siro dopo la scintillante doppietta contro la Sampdoria ma questa volta delude molto. Sovrastato da Kjaer sul gioco aereo, cestina un'occasione colossale nel primo tempo spedendo a lato da posizione molto favorevole. (dal 24' st Kalinic 5,5: non becca un pallone dal suo ingresso in campo)

    All.: Fonseca 5: scellerato il cambio Dzeko-Kalinic sullo 0-0. La sua squadra si squaglia nella ripresa e, probabilmente, alza bandiera bianca nella corsa alla Champions League.

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