Milan-Roma, il botta e risposta di CM
LA SETTIMANA DIFFICILE DELLE DUE SQUADRE
LONGO: Vincenzo Montella ha corretto il giudizio rispetto all'ultima uscita con il Crotone, sottolineando quanto sia stato pessimo il risultato ottenuto. A livello ambientale è stata una settimana molto particolare perchè la stagione rossonera può cambiare drasticamente e con lei i bilanci che ne seguono. Il Milan non è al massimo dal punto di vista mentale più che fisico: manca la concentrazione giusta, le partenze ad handicap ne sono la testimonianza lampante. Una nota dolente è il mancato recupero di Alessio Romagnoli, perno fondamentale di una difesa un po' troppo ballerina. La gara di stasera vale tanto, questa squadra ha sempre risposto con carattere alle difficoltà in questa stagione.
SCHITO: La Roma arriva con il morale sotto i tacchi vista la sconfitta nel derby di domenica scorsa e non può che essere sotto pressione dopo la vittoria del Napoli che l'ha momentaneamente scavalcata al secondo posto. Per i giallorossi la seconda posizione in classifica è vitale per una serie di motivi, primo fra tutti quello economico e la partita con il Milan diventa cruciale per continuare a inseguire questo obiettivo e mettersi alle spalle i malumori post derby. Non si può dimenticare che la settimana romanista è stata scossa dalle parole di Monchi sulla situazione Totti, ma per i tifosi questo è un tasto dolente: non è mai facile accettare che un fuoriclasse come lui smetta di giocare con la maglia della squadra del cuore.
SULLE VOCI CHE VOGLIONO VINCENZO MONTELLA DI NUOVO SULLA PANCHINA DELLA ROMA IN FUTURO
LONGO: Il futuro di Vincenzo Montella è un tema molto dibattuto nelle ultime settimane. E' inevitabile che sia così, visto un contratto in scadenza solo nel 2018. Il tecnico rossonero ha incassato la fiducia dell'amministratore delegato Marco Fassone ma tutto dipenderà dai risultati di queste ultime gare. Ha vinto una supercoppa Italiana, valorizzato diversi giocatori come Suso e il bilancio non può che essere positivo ma manca il punto esclamativo. A fine stagione, qualora i programmi fossero condivisi potrebbe arrivare il rinnovo del contratto che mettere fine alle tante voci di mercato che lo riguardano. Io credo che la Roma per lui sia qualcosa di speciale, un giorno potrebbe tornare ad allenarla ma non nell'immediato, non ci sono le condizioni.
SCHITO: Montella è un nome che non può non scatenare ricordi piacevoli nelle menti romaniste. Il pallonetto a Sebastiano Rossi all'Olimpico nell'anno dell'ultimo scudetto romanista è un'immagine indelebile. Ci sarà sempre affetto nei confronti dell' "Aeroplanino". Detto questo, è giusto che prosegua la sua carriera da allenatore senza essere tartassato dall'idea di un ritorno nella capitale, se dovrà essere sarà, ma non credo nel breve.
DIFFERENZE RISPETTO ALLA GARA DI ANDATA
LONGO: Il Milan nel girone di ritorno ha avuto un cammino meno convincente rispetto all'andata. In questo momento ha meno certezze, specie in attacco dove manca la cattiveria giusta per chiudere le partite. All'Olimpico non aveva sfigurato ma aveva di fronte un avversario più forte sotto tutti i punti di vista. Adesso tra squalifiche e morale sotto i tacchi sul fronte giallorosso probabilmente assisteremo ad una gara più equilibrata. Il Diavolo deve giocare senza paura e 'aggredire' l'avversario fin dai primi minuti di gara se vuole conquistare l'intera posta in palio.
SCHITO: Sicuramente le motivazioni e gli stati d'animo. In casa giallorossa si è praticamente sull'orlo del baratro: non vincere significherebbe veder sfumare anche l'obiettivo minimo di una stagione già fallimentare. La Roma non ha altri risultati possibili se non la vittoria.
PROBABILE FORMAZIONE
LONGO: Pochi dubbi per Montella che dovrebbe schierare il seguente undici: Donnarumma in porta; difesa a quattro con De Sciglio, Calabria, Zapata e Paletta; a centrocampo Mati e Pasalic ai lati di Sosa nettamente favorito su Locatelli; tridente con Suso, Lapadula e Deulofeu.
SCHITO: Szczesny in porta, Palmieri, Fazio, Manolas, Juan Jesus linea difensiva, centrocampo con De Rossi e Paredes; tridente composto da El Shaarawy, Nainggolan, Salah alle spalle del solito Dzeko.
UOMO PARTITA
LONGO: Dico Suso perchè per lui sarà una gara speciale con il papà presente in tribuna. Lo spagnolo ha grande voglia di essere decisivo in questo finale di stagione, per confermare la sua fondamentale importanza per il Milan del presente e del futuro.
SCHITO: Potrebbe essere proprio El Shaarawy quello che con maggiori motivazioni a far bene contro la sua ex squadra.