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Milan: ritorna Theo, con Leao il vero spauracchio della Juve. Giroud o Rebic, De Ketelaere o Diaz: Pioli ha scelto
Squadra che perde non si cambia. Stefano Pioli prova a riscrivere gli adagi popolari in vista della delicatissima sfida contro la Juventus, inserita perfettamente in mezzo ad un trittico terribile completato dal doppio match di Champions League contro il Chelsea. L'atto primo, a Stamford Bridge, è andato come peggio non avrebbe potuto, al netto delle numerose assenze che contraddistinguono la quotidianità del Milan attuale. A San Siro l'emergenza sarà un po' meno accentuata grazie al fondamentale rientro dal primo minuto di Theo Hernandez, pienamente recuperato dal problema muscolare accusato nella gara contro il Napoli prima della pausa. Il laterale francese andrà a ricomporre con Rafa Leao la temutissima catena di sinistra che agita i sonni di tanti avversari, Allegri compreso.
GLI INTOCCABILI - Per il resto - considerando i perduranti forfait di Maignan, Calabria e Kjaer - Pioli è orientato a riproporre per intero o quasi i protagonisti della debacle di Londra, da Tatarusanu al duo formato da Kalulu e Tomori, chiamati a riscattare un inizio di stagione ben lontano dagli standard della passata stagione. Attenzione a destra, dove le quotazioni di Gabbia con Kalulu terzino sono in crescita rispetto a quelle di Dest. Nonostante la richiesta di vedere all'opera i nuovi arrivati e la necessità forse di dare respiro ai titolarissimi, in mezzo al campo Bennacer e Tonali sono chiamati agli straordinari, alla pari degli altrettanto irrinunciabili Leao e Giroud e al jolly Krunic, che come contro il Chelsea dovrebbe fungere da mezzala destra con compiti di guastatore pure sulla corsia normalmente di competenza degli indisponibili Messias e Saelemaekers.
I DUE DUBBI - Ad Empoli Ante Rebic ha dimostrato di poter essere un'arma preziosissima a partita in corso e, per quanto Giroud attraversi un ottimo momento dal punto di vista psico-fisico, non si può escludere al 100% che Pioli stia meditando un turno di riposo per il suo centravanti di riferimento e contestualmente una mossa che tatticamente porterebbe meno riferimenti e qualche squilibrio in più alla difesa di Allegri. Un dubbio comunque minimo al momento, esattamente come quello che accompagnerà questa vigilia circa la scelta del trequartista. Charles de Ketelaere, l'uomo più chiacchierato del momento, corre verso una nuova occasione per dimostrare le ragioni di Maldini e Pioli ed accelerare il suo processo di apprendistato. Attenzione però a Brahim Diaz, che tra i subentranti contro il Chelsea è quelli che ha destato le sensazioni più positive e che conserva fino all'ultimo qualche chance di scendere in campo dal primo minuto.
La probabile formazione: Tatarusanu; Dest, Kalulu, Tomori, Hernandez; Tonali, Bennacer; Krunic, De Ketelaere/Diaz, Leao; Giroud.
GLI INTOCCABILI - Per il resto - considerando i perduranti forfait di Maignan, Calabria e Kjaer - Pioli è orientato a riproporre per intero o quasi i protagonisti della debacle di Londra, da Tatarusanu al duo formato da Kalulu e Tomori, chiamati a riscattare un inizio di stagione ben lontano dagli standard della passata stagione. Attenzione a destra, dove le quotazioni di Gabbia con Kalulu terzino sono in crescita rispetto a quelle di Dest. Nonostante la richiesta di vedere all'opera i nuovi arrivati e la necessità forse di dare respiro ai titolarissimi, in mezzo al campo Bennacer e Tonali sono chiamati agli straordinari, alla pari degli altrettanto irrinunciabili Leao e Giroud e al jolly Krunic, che come contro il Chelsea dovrebbe fungere da mezzala destra con compiti di guastatore pure sulla corsia normalmente di competenza degli indisponibili Messias e Saelemaekers.
I DUE DUBBI - Ad Empoli Ante Rebic ha dimostrato di poter essere un'arma preziosissima a partita in corso e, per quanto Giroud attraversi un ottimo momento dal punto di vista psico-fisico, non si può escludere al 100% che Pioli stia meditando un turno di riposo per il suo centravanti di riferimento e contestualmente una mossa che tatticamente porterebbe meno riferimenti e qualche squilibrio in più alla difesa di Allegri. Un dubbio comunque minimo al momento, esattamente come quello che accompagnerà questa vigilia circa la scelta del trequartista. Charles de Ketelaere, l'uomo più chiacchierato del momento, corre verso una nuova occasione per dimostrare le ragioni di Maldini e Pioli ed accelerare il suo processo di apprendistato. Attenzione però a Brahim Diaz, che tra i subentranti contro il Chelsea è quelli che ha destato le sensazioni più positive e che conserva fino all'ultimo qualche chance di scendere in campo dal primo minuto.
La probabile formazione: Tatarusanu; Dest, Kalulu, Tomori, Hernandez; Tonali, Bennacer; Krunic, De Ketelaere/Diaz, Leao; Giroud.