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    Milan, riserve non all'altezza dei titolari: Gattuso lo dice chiaramente

    Milan, riserve non all'altezza dei titolari: Gattuso lo dice chiaramente

    • Alessandro Di Gioia
    Le riserve del Milan non sono all'altezza dei titolari: Gattuso lo ha detto chiaramente nella conferenza stampa pre-Verona di oggi e un po' lo si era evinto anche dalle scelte effettuate dal tecnico rossonero dal momento del suo insediamento. Quasi sempre gli stessi interpreti, applicati nello stesso modulo: quando le certezze sono venute a mancare e si è dovuto modificare qualcosa, più per necessità che per virtù, lo si è visto chiaramente dai risultati negativi. Il tecnico rossonero è uno che le cose non le ha mai mandate a dire, non è nella sua indole e nel suo carattere: la proverbiale onestà abbinata a una lucida visione delle cose gli hanno concesso di raggiungere risultati importanti, visto che dal suo arrivo il Milan sarebbe quarto in classifica.

    DAL MERCATO SERVONO LEADER - Sincerità che l'ex numero 8 del Diavolo non ha assolutamente perso, come confermato dalle parole di oggi: "Io ho sempre detto che sicuramente per migliorare questa squadra servono tre o quattro giocatori. E' un dato di fatto che è una squadra giovane, per alzare l'asticella ci vuole grande spirito, grande senso di appartenenza. Certe volte te la alza chi ha giocato certe partite, ma non basta solo l'esperienza. Servono dei leader". Richiesta di aiuto a chi andrà ad operare sul mercato: l'anno scorso sono arrivati (alcuni) buoni giocatori, ma non abbastanza e soprattutto non leader. Tanti giovani, gente che mancava da un po' nella Serie A nostrana o non ci aveva addirittura mai giocato. Per poi entrare nell'aspetto più delicato, quello dedicato alla qualità intrinseca dei sostituti o riserve: che non hanno dimostrato di essere all'altezza.

    RISERVE NON ALL'ALTEZZA DELLA QUALITA' DEI TITOLARI - Continua Gattuso: "Io non ho mai detto che la squadra non si impegna, Borini e Calhanoglu sono diversi a livello tecnico e tattico, sono due giocatori che interpretano in maniera diversa lo stesso ruolo". I due vengono paragonati per exemplum: la cifra tecnica di Calhanoglu è ineguagliabile da Borini, che ci mette sempre grande passione e agonismo. Caratteristiche che non sempre bastano. Soprattutto, una dichiarazione esplicita che conferma come la qualità di Borini non sia all'altezza di quella di Calhanoglu: purtroppo per il Milan, non è l'unico mismatch importante, per quanto concerne la differenza di caratura tecnica tra titolari e riserve. Uno dei compiti che avrà chi farà il mercato sarà cercare di ridurre questo gap, principalmente tecnico più che agonistico, tra gli undici che partiranno e coloro che dovranno subentrare. Una missione difficile, non certo impossibile: la società dovrà lavorare in questo senso.
     
    @AleDigio89

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