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  • Milan, Reijnders: 'Moncada e Pioli decisivi, ecco dove giocherò. Ho detto no al Barcellona...'

    Milan, Reijnders: 'Moncada e Pioli decisivi, ecco dove giocherò. Ho detto no al Barcellona...'

    Tijjani Reijnders, nuovo centrocampista del Milan, quinto colpo dei rossoneri in questa sessione di mercato, si è presentato quest'oggi a Milanello in vista della nuova avventura. Queste le sue dichiarazioni:

    Sei stato accolto con grande affetto. Quali sono state le tue prime impressioni e i primi giorni a Milano?
    "Posso dire che ho avuto un benvenuto strepitoso. Sono molto contento. I primi giorni sono stati fantastici. Ho parlato con Pioli e i compagni di squadra e sono felice della scelta che ho fatto".

    Nella storia del Milan ci sono stati tanti centrocampisti olandesi che hanno fatto la storia e qui c'è un feeling particolare con questi giocatori che hanno fatto la storia.
    "Naturalmente ho visto gli olandesi del Milan e quello che hanno fatto per questo club è stato incredibile. Spero di fare delle cose positive in questo club".

    Che tipo di giocatore sei?
    "Sono un centrocampista moderno. Sono un tuttofare, un jolly. Ma posso giocare anche in posizioni difensive, anche se mi piace attaccare. Voglio creare anche occasioni da gol".

    Ci racconti del no al Barcellona e il si al Milan?
    "Inizialmente ho parlato con Moncada e con Pioli e mi hanno spiegato cosa si aspettavano da me e mi hanno reso la scelta più facile".

    Dove pensi di migliorare nel calcio italiano?
    "Penso che nel calcio olandese, le posizioni sono più libere. Qui penso di poter diventare più completo".

    Che progetti ha Pioli per il centrocampo?
    "Pioli vuole giocare con due centrocampisti che riescano ad aprire le linee e a dare una mano in attacco, poi ci vuole un giocatore che difenda e su questo dobbiamo lavorare e trovare equilibrio. Vuole che giochi in mezzo per dare il meglio insieme ai miei compagni".

    Ci sono delle analogie e quali differenze con Koopmeiners e se oggi giocherai?
    "Non penso ci siano caratteristiche tra me e lui. Ci sono delle differenze. Posso dire che lui ha un tiro molto forte. Io sono uno più creativo, che crea occasioni, che si concentra su cose tecniche. Oggi? Non giocherò".

    Cos'è cambiato in te nell'ultima stagione all'AZ?
    "Nel corso della stagione mi sentivo abbastanza completo come giocatore e ho migliorato quella che è la fiducia in me stesso e lo devo anche agli altri giocatori dell'AZ che mi hanno dato la possibilità di crescere".

    Qualche compagno di nazionale ti ha detto qualcosa sul Milan?
    "Ho parlato con Koopmeiners in nazionale e mi ha detto quanto sarebbe stato bello giocare in Italia, in un club così prestigioso".

    Quali sono le tue caratteristiche principali e e qualche giocatore del passato ti assomiglia?
    "Mi piace creare occasioni e saltare l'uomo. Quello che farò qui sarà ancora meglio di quello che ho fatto all'AZ. Seedorf è stato un giocatore che ho ammirato, ma non è giusto fare paragoni".

    Con quali compagni non vedi l'ora di giocare?
    "Ho osservato quello che ha fatto il Milan lo scorso anno. Leao e Theo sono due giocatori con i quali non vedo l'ora di giocare".

    Il Milan è la svolta della tua carriera?
    "Sì, è uno step molto importante".

    Sei pronto a prenderti la responsabilità sui calci da fermo?
    "Si, lo farò a modo mio. Comunque non ho paura di fare errori. Voglio avere fiducia nel mio gioco sul campo e ve lo dimostrerò. Ci metterò la faccia e farò il meglio possibile per il Milan".

    Sei pronto a prenderti la responsabilità sui calci da fermo?
    "Si, lo farò a modo mio. Comunque non ho paura di fare errori. Voglio avere fiducia nel mio gioco sul campo e ve lo dimostrerò. Ci metterò la faccia e farò il meglio possibile per il Milan".

     

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