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Milan, riecco André Silva: via a una sola condizione
FATTORE GIAMPAOLO - O lui o Kalinic ai tempi di Montella-Gattuso, nonostante un 3-5-2 di partenza, convertitosi rapidamente in un 4-3-3. Con l'allenatore abruzzese, uno che ama la qualità (e André Silva ne ha), il portoghese può trovare spazio, come spalla di Piatek, che a oggi è già uno dei pochi intoccabili: velocità, forza fisica e tecnica. Sarà valutato, come tutti, dal nuovo tecnico che, riprendendo un tormentone di chi ha lasciato i rossoneri, "vuole toccare con mano".
OFFERTE? - C'è il mercato, però, sullo sfondo. Il primo step, lo ha detto anche il Chief Footbal Officer Zvonimir Boban, sarà quello della valutazione. Effettuata, ci sarà la resa dei conti. Conti che il Milan deve tenere a bada, in tutti i sensi. Per questo motivo, qualora si decidesse di non puntare più su André Silva, i rossoneri avrebbero già deciso la formula con la quale cedere il classe '95: quella a titolo definitivo. Monaco e Marsiglia in Francia, Wolverhampton in Premier League, sono questi i club che hanno mostrato interesse. Ma sono già stati avvisati: non va via in prestito, solo per una buona offerta e, ripetiamo, a titolo definitivo. Certo, Giampaolo permettendo...