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    Milan, retroscena Hauge: Maldini ha detto no a tre proposte per il norvegese

    Milan, retroscena Hauge: Maldini ha detto no a tre proposte per il norvegese

    • Daniele Longo
    Una scelta che rifarebbe altre mille volte. Jens Petter Hauge  è felice al Milan e lo ha ribadito ieri in una intervista concessa al portale britannico The Athletic. Velocissimo in campo come nel cambio di vita: dal piccolo Bodo, cittadina di 50000 anime, alla rete decisiva allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli. Sta studiano l'italiano per farsi capire dai compagni perché in campo ha già dimostrato di parlare la stessa lingua dei compagni più affermati.

    OFFERTE RIFIUTATE - L'acquisto di Jens Petter Hauge è il frutto di un lavoro ben strutturato dell'area scouting del Milan. Relazioni sempre molto positive dopo averlo studiato per circa un anno, la scintilla scoccata nella sfida di san Siro contro il Bodo Glimt. Sia l'area tecnica hanno grande fiducia in questo talento classe 1999, convinti di aver tra le mani un giocatore con margini di crescita incredibili al quale va concesso il giusto periodo di ambientamento in un contesto molto diverso rispetto al calcio norvegese. Fiducia dimostrata nei fatti: secondo quanto appreso da calciomercato.com, almeno tre società avevano bussato alla porta del Milan per chiedere Jens Petter Hauge in prestito con diritto di riscatto. Nello specifico si tratta delle tedesche Bayer Leverkusen e Stoccarda e l'ambizioso Southampton che ha appena chiuso il colpo Minamino dal Liverpool. Paolo Maldini non ha mai preso in considerazione queste proposte, in questa seconda parte di stagione ci sarà bisogno del contributo di tutta la rosa. Perché i lampi di classe purissima messi in mostra nelle notti di Europa League contro Celtic e Sparta Praga meritano una grande considerazione. 

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