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    Milan, retroscena Everton: aveva detto sì a Leonardo, ma Gazidis...

    Milan, retroscena Everton: aveva detto sì a Leonardo, ma Gazidis...

    • Daniele Longo
    Ha fatto piangere il Perù con un gol e una prestazione super. D'altrone il suo soprannome è Cebolinha, cipollina, anche se è dovuto alla somiglianza con il personaggio di un celebre cartone animato.La coppa America vinta ha consacrato Everton Sousa Soares, diamante purissimo del Gremio.

    IL SI' A LEONARDO - Una velocità pazzesca alla quale abbina un fiuto eccellente sotto porta. Everton è stato il protagonista a sorpresa nel Brasile, con due gol e una serie di prestazioni di altissimo livello. E pensare che non doveva essere nemmeno titolare. Tite gli ha dato fiducia ed è stato premiato alla grande, con buona pace del Milan che per Everton aveva fatto quasi tutto il possibile. Leonardo voleva portare il classe 1996 a Milano già nel mese di gennaio, quando ricopriva ancora il ruolo di direttore tecnico rossonero. Aveva incassato il sì convinto del giocatore e di Gilmar Veloz, suo rappresentante. Serviva l'accordo con il Gremio ma la distanza tra domanda e offerta non era incolmabile. Prima del 'no' di Gazidis che non aveva intenzione di spendere più di 40 milioni per Everton. Fu uno dei punti di rottura che hanno portato all'addio del dirigente brasiliano. Adesso Everton è uscito dai radar del club di via Aldo Rossi, vuoi perchè Giampaolo non utilizza esterni puri nel suo 4-3-1-2, vuou perchè la concorrenza di Psg e Manchester City si è fatta serrata. Ma Cebolinha rischia di diventare un grande rimpianto dalle parti di Milanello. 
     

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