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Milan, Renato Sanches è un affare virtualmente chiuso. Il caos al Lille cambia le tempistiche?
Renato Sanches al Milan è un colpo virtualmente concluso. Paolo Maldini e Frederic Massara hanno definito in ogni aspetto la trattativa con l'entourage del calciatore portoghese e col Lille per consegnare a Stefano Pioli il sostituto, a livello numerico, di Franck Kessie ma anche un elemento in grado di elevare il tasso tecnico e le possibilità di scelta dal punto di vista tattico in mezzo al campo. Per l'acquisto del classe '97 i rossoneri sborseranno una cifra di poco inferiore ai 20 milioni di euro - 18 per essere precisi - mentre il ragazzo percepirà un ingaggio da 3,2 milioni di euro più bonus. Una trattativa arrivata al traguardo e che il Milan confida di archiviare anche a livello di ufficialità entro la fine della prossima settimana, Lille permettendo.
CAOS LILLE - Sono infatti giorni agitati quelli che il club bretone sta vivendo, dopo una stagione conclusasi con un deludente decimo posto in Ligue 1 e una situazione economica che ha superato i livelli di guardia e che è al vaglio della commissione che si occupa dei conti del club professionistici francesi, la DNCG. Il conflitto interno in essere tra il presidente in carica Olivier Letang e il fondo che controlla la società - Merlyn Partners - rischia di avere delle ripercussioni sui normali tempi tecnici di qualsiasi operazione di calciomercato, secondo quanto ha ricostruito L'Equipe nelle scorse ore. Nella giornata di ieri è andato in scena un consiglio di amministrazione di grande importanza per le sorti del Lille, alla luce degli sviluppi recenti, e si attende che sia proprio la DNCG a pronunciarsi soprattutto in merito all'urgenza o meno di registrare le cessioni dei pezzi pregiati della squadra (oltre a Renato Sanches, sempre col Milan c'è in ballo la questione Botman) entro la fine di questo mese.
LA SPERANZA DI PIOLI - In casa rossonera si registra comunque una certa tranquillità circa la possibilità di concludere a stretto giro di posta la partita relativa a Renato Sanches, che sarebbe il secondo colpo per la prossima stagione ad essere definito dopo quello a parametro zero che porta il nome di Divock Origi. Due profili per innalzare da subito la qualità dell'organico a disposizione di Stefano Pioli, che confida di poter lavorare dal prossimo 4 luglio - data del raduno a Milanello dei campioni d'Italia - già con una buona base della rosa chiamata a competere per la difesa dello scudetto e per andare più avanti possibile in Champions League.
CAOS LILLE - Sono infatti giorni agitati quelli che il club bretone sta vivendo, dopo una stagione conclusasi con un deludente decimo posto in Ligue 1 e una situazione economica che ha superato i livelli di guardia e che è al vaglio della commissione che si occupa dei conti del club professionistici francesi, la DNCG. Il conflitto interno in essere tra il presidente in carica Olivier Letang e il fondo che controlla la società - Merlyn Partners - rischia di avere delle ripercussioni sui normali tempi tecnici di qualsiasi operazione di calciomercato, secondo quanto ha ricostruito L'Equipe nelle scorse ore. Nella giornata di ieri è andato in scena un consiglio di amministrazione di grande importanza per le sorti del Lille, alla luce degli sviluppi recenti, e si attende che sia proprio la DNCG a pronunciarsi soprattutto in merito all'urgenza o meno di registrare le cessioni dei pezzi pregiati della squadra (oltre a Renato Sanches, sempre col Milan c'è in ballo la questione Botman) entro la fine di questo mese.
LA SPERANZA DI PIOLI - In casa rossonera si registra comunque una certa tranquillità circa la possibilità di concludere a stretto giro di posta la partita relativa a Renato Sanches, che sarebbe il secondo colpo per la prossima stagione ad essere definito dopo quello a parametro zero che porta il nome di Divock Origi. Due profili per innalzare da subito la qualità dell'organico a disposizione di Stefano Pioli, che confida di poter lavorare dal prossimo 4 luglio - data del raduno a Milanello dei campioni d'Italia - già con una buona base della rosa chiamata a competere per la difesa dello scudetto e per andare più avanti possibile in Champions League.