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Milan: Raiola ti regala il 'nuovo Seedorf'
Il modulo è cambiato, con la conseguente rinuncia ad un giocatore in mezzo al campo, ma che nel Milan di Inzaghi manchi drammaticamente qualità lo si è evidenziato in più di un'occasione. Il recupero di Montolivo, l'unico calciatore in grado di dettare i tempi della manovra, procede regolarmente ma il capitano rossonero difficilmente riuscirà a tornare in campo prima di novembre inoltrato o di dicembre alla peggio. De Jong, Muntari e Poli sono calciatori soprattutto muscolari e poco propensi alla costruzione del gioco e l'infortunio dopo appena mezzora a Empoli all'esordio ha privato l'allenatore di un'alternativa interessante come l'olandese van Ginkel. Ecco perchè il Milan, pur disponendo di risorse limitatissime da investire sul mercato, si sta già guardando attorno alla ricerca dell'occasione.
GARANTISCE RAIOLA - Da un po' di tempo a questa parte, Mino Raiola, agente i cui rapporti col club di via Aldo Rossi restano molto stretti nonostante la partenza in estate di Balotelli (in fondo è stata una sua intuizione trovare una sistemazione di prestigio per un giocatore reduce da un pessimo Mondiale e sul quale il Milan non puntava più), sta proponedo ai principali club italiani, rossoneri inclusi, un giocatore particolarmente interessante della sua scuderia. Parliamo della mezzala classe '95 del Feyenoord Tonny Trinidade de Vilhena, punto fermo da due anni a questa parte della formazione di Rotterdam e autentico asso dell'Under 21 oranje. Giocatore di grande tecnica e con una discreta visione della porta (10 reti in 65 gare di campionato), abbina a queste caratteristiche un grande dinamismo e il suo nome è stato a lungo sul taccuino dell'ex ct dell'Olanda Van Gaal fino a pochi giorni prima di stilare l'elenco dei partecipanti all'ultimo Mondiale.
IL FEYENOORD DEVE CEDERE - Nel suo Paese è stato già ribattezzato il "nuovo Seedorf", soprannome che si è guadagnato anche grazie alle ottime prestazioni con la maglia delle nazionali giovanili, dall'Under 17 con cui ha vinto da protagonista (nel 2011 come capocannoniere del torneo, l'anno dopo siglando il rigore decisivo in finale) due Europei, all'Under 21, con cui ha ottenuto un terzo posto nell'ultimo Europeo di categoria e di cui è una delle stelle nella squadra che a ottobre sfiderà il Portogallo nel playoff per accedere alla fase finale della prossima edizione. Il suo contratto scade nel giugno 2016 e la valutazione di mercato non supera i 5 milioni di euro. Inoltre, il Feyenoord inizierà presto i lavori per la ristrutturazione del suo storico stadio, il de Kuip, da terminare entro il 2018 per mettere l'impianto a disposizione in vista dell'Europeo del 2020. Un'opera che, rispetto ai 30 milioni di euro preventivati qualche mese fa, rischia di avere costi decisamente più importanti a causa della necessità di effettuare degli interventi nella zona adiacente allo stadio per migliorare la viabilità e che il comune di Rotterdam pretende che siano a carico solo del club. Senza dimenticare che da tempo il club non lotta per le posizioni di vertice (questa estate sono partiti Pellè, Janmaat, de Vrij e il tecnico Koeman e la squadra è già a -7 dalla vetta dell'Eredivisie) e mancare ancora l'accesso alla zona Champions indurrebbe la società a sacrificare un altro dei suoi gioielli.
GARANTISCE RAIOLA - Da un po' di tempo a questa parte, Mino Raiola, agente i cui rapporti col club di via Aldo Rossi restano molto stretti nonostante la partenza in estate di Balotelli (in fondo è stata una sua intuizione trovare una sistemazione di prestigio per un giocatore reduce da un pessimo Mondiale e sul quale il Milan non puntava più), sta proponedo ai principali club italiani, rossoneri inclusi, un giocatore particolarmente interessante della sua scuderia. Parliamo della mezzala classe '95 del Feyenoord Tonny Trinidade de Vilhena, punto fermo da due anni a questa parte della formazione di Rotterdam e autentico asso dell'Under 21 oranje. Giocatore di grande tecnica e con una discreta visione della porta (10 reti in 65 gare di campionato), abbina a queste caratteristiche un grande dinamismo e il suo nome è stato a lungo sul taccuino dell'ex ct dell'Olanda Van Gaal fino a pochi giorni prima di stilare l'elenco dei partecipanti all'ultimo Mondiale.
IL FEYENOORD DEVE CEDERE - Nel suo Paese è stato già ribattezzato il "nuovo Seedorf", soprannome che si è guadagnato anche grazie alle ottime prestazioni con la maglia delle nazionali giovanili, dall'Under 17 con cui ha vinto da protagonista (nel 2011 come capocannoniere del torneo, l'anno dopo siglando il rigore decisivo in finale) due Europei, all'Under 21, con cui ha ottenuto un terzo posto nell'ultimo Europeo di categoria e di cui è una delle stelle nella squadra che a ottobre sfiderà il Portogallo nel playoff per accedere alla fase finale della prossima edizione. Il suo contratto scade nel giugno 2016 e la valutazione di mercato non supera i 5 milioni di euro. Inoltre, il Feyenoord inizierà presto i lavori per la ristrutturazione del suo storico stadio, il de Kuip, da terminare entro il 2018 per mettere l'impianto a disposizione in vista dell'Europeo del 2020. Un'opera che, rispetto ai 30 milioni di euro preventivati qualche mese fa, rischia di avere costi decisamente più importanti a causa della necessità di effettuare degli interventi nella zona adiacente allo stadio per migliorare la viabilità e che il comune di Rotterdam pretende che siano a carico solo del club. Senza dimenticare che da tempo il club non lotta per le posizioni di vertice (questa estate sono partiti Pellè, Janmaat, de Vrij e il tecnico Koeman e la squadra è già a -7 dalla vetta dell'Eredivisie) e mancare ancora l'accesso alla zona Champions indurrebbe la società a sacrificare un altro dei suoi gioielli.
