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Milan, questo Leao non può rimanere fuori
Il suo ingresso in campo ha cambiato la partita del Milan come un raggio di luce in una giornata uggiosa. Rafael Leao è la pepita d'oro sul quale si fondano le speranze rossonere di riscrivere il copione del film andato in scena fino a oggi. Si è procurato un calcio di rigore, ha fatto ammattire la difesa del Genoa con accelerazioni e dribbling ubriacanti. Determinante.
ESCLUSIONE A SORPRESA - Già nel disastroso derby aveva fatto vedere di avere argento vivo nei piedi. Contro Torino e Fiorentina ha lasciato il segno nonostante le due sconfitte. Perchè allora è stato escluso dall'undici titolare che ha inizialmente affrontato il Genoa? Un quesito che si sono posti in tanti, tra addetti ai lavori e tifosi. In un Milan ancora pieno di domande e dubbi, l'attaccante portoghese ci sembra il giocatore giusto sul quale fare affidamento. Già imprescindibile nonostante la giovanissima età. Perchè ha il cambio di passo, sa dialogare con i compagni di reparto e vede la porta. Tutte caratteristiche che ben si sposano con quelli che sono i concetti di calcio firmato Giampaolo. E che rendono, quindi, ancora più incomprensibile l'esclusione di stasera.
PUPILLO DI BOBAN - "Abbiamo preso un ragazzo destinato a diventare tra i più forti attaccanti del futuro", confidava Boban agli amici. Il dirigente croato stravede per le qualità dell'ex Lille, a oggi il migliore acquisto della scorsa estate. Arrivato per 28 milioni di euro, il suo valore è destinato a crescere in maniera esponenziale. E adesso lancia anche la sfida a Piatek, può diventare la punta centrale di questo Milan. Sognando di far esultare i tifosi rossoneri come faceva il suo idolo Kakà.