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    Milan, questo José Mauri non merita una chance? Ci sono club che fiutano l'affare...

    Milan, questo José Mauri non merita una chance? Ci sono club che fiutano l'affare...

    • Angelo Taglieri
    Era l'estate del 2015 e tutti volevano quel centrocampista che, a 19 anni, al Parma, brillava di luce propria. Il debutto in Serie A il 26 gennaio 2014, contro l'Udinese; poi la stagione 2014/15, il posto da titolare, punto fermo nel club di Donadoni. Un gol alla seconda presenza (contro l'Udinese, certe volte il destino...), uno alla 30esima: bellissimo, pesantissimo, importantissimo contro la Juventus che da lì a poco avrebbe disputato la finale di Champions contro il Barcellona. José Mauri correva, recuperava palloni e costruiva: tutti lo volevano, un club la spuntò. Il Milan

    COSA E' SUCCESSO? - Il Milan anticipa Juve, Roma e diversi club europei e fa firmare un quadriennale all'ex numero 8 del Parma, dando maggiori garanzie tecniche al classe '96. Mihajlovic in panchina, gli acquisti di Bertolacci e Romagnoli per una squadra, quella rossonera, allora ancora di Berlusconi, che voleva puntare con forza sul giovani talentuosi. Qualcosa, però, va storto: i centrocampisti in esubero restano in rosa, i rossoneri non girano con il serbo e José Mauri fatica a trovare spazio. 5 presenze in Serie A, 5 presenze in Coppa Italia (con un quasi gol al 119esimo nella finale di Coppa Italia con la Juve) e niente di più. Con Montella, la stagione successiva, la sfortuna ci mette lo zampino: uno stiramento gli impedisce di partire per la tournée americana, con il neoallenatore che così non può vederlo all'opera da vicino. Nonostante questo, l'Aeroplanino tentenna ad aprire a un prestito che poi, all'ultimo giorno di mercato, diventa realtà. José Mauri va a Empoli, 14 presenze, e il ritorno in rossonero. E qui, la storia che si ripete: 4 presenze complessive tra Europa e Serie A, poche occasioni, zero continuità. Ma mai una parola fuori posto. Anzi: sempre in prima fila agli allenamenti, solita dedizione e solito impegno. 

    E ORA... - Quest'anno nessun infortunio a complicare l'estate. Gattuso lo porta in tournée e lo fa giocare. Sceso in campo contro United, Tottenham e Barcellona, con un minimo di continuità torna a brillare: sicuro dei propri mezzi, carismatico, motivato ( con tanto di accesa discussione con il talentino del Barça Riqui Puig), fa meglio dei vari Bertolacci e Locatelli, riaccendendo anche l'interesse di diversi club, pronti a fiutare l'affare con un giocatore giovane in scadenza di contratto. Classe '96, José Mauri merita una chance in questo Milan. Dopo anni passati tra tantissime panchine e nessuna parola fuori posto, in questo precampionato l'ex Parma ha dimostrato di meritare un'occasione. Tornando quello che incantò tutti nel 2015... 

    @AngeTaglieri88

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