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Milan, quanto manca Calhanoglu: il punto sul rientro
LA SITUAZIONE - Manca, eccome se manca, il Milan spera di riaverlo presto, ma quando c'è di mezzo il Covid è difficile fare previsioni. Il diretto interessato, due giorni fa ha aggiornato la situazione ("I primi giorni sono stati un po’ tosti, ma ora mi sento bene e sto procedendo con il mio isolamento come previsto"), tra domani e mercoledì potrebbe fare il tampone, che potrebbe dargli la luce verde che tanto aspetta, per tornare a disposizione. Il protocollo, da questo punto di vista, parla chiaro: gli asintomatici possono rientrare dopo almeno 10 giorni di isolamento e non più 14 e un tampone negativo. I sintomatici possono rientrare dopo almeno 10 giorni di isolamento dalla comparsa dei sintomi, di cui 3 senza sintomi e un tampone negativo. Calciatori, calciatrici e arbitri che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positivi al tampone - e qui siamo quindi nel caso dei positivi a lungo termine - in caso di assenza di sintomatologia da almeno una settimana, potranno interrompere l'isolamento dopo 21 giorni.
RECUPERO - Calhanoglu, per il quale il Milan ha comunicato la positività domenica 17 gennaio, salterà sicuramente i quarti di finale di Coppa Italia contro l'Inter, in programma domani sera, potrebbe (ma il condizionale è d'obbligo) tornare a disposizione per il match di campionato contro il Bologna, previsto per sabato alle 15. Altrimenti punterà al Crotone, in calendario il 5 febbraio prossimo.