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    Milan, quanto hanno guadagnato gli allenatori dal dopo Allegri

    Milan, quanto hanno guadagnato gli allenatori dal dopo Allegri

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    Ogni squadra ha un suo dna in campo, fuori e in panchina. Quello del Milan è uno dei più definiti: vittorie - tante - in Italia e soprattutto in Europa e allenatori 'fatti in casa'. Da Sacchi a Capello, da Ancelotti e Allegri a Pioli, i mister rossoneri sono spesso creature del club, magari partiti dal Milan per poi spiccare il volo e che talvolta non hanno mai più toccato alti come quelli raggiunti col Diavolo. Se l'Inter infatti è sintomo di internazionalità anche in panchina con Herrera e Mourinho, il Milan raramente è andato a prendersi un allenatore di grido ma ha più spesso guardato in casa per scovare gli allenatori del presente e del futuro.

    POCHI BIG - Una scelta programmatica, voluta in primis dal presidente Berlusconi. Il profilo di allenatore perfetto per la vecchia società era: italiano, giovane, capace di far vedere un calcio spettacolare e che potesse trasmettere i valori del club. Anche per questo motivo, gli ultimi allenatori rossoneri non sono stati profili di alto rilievo, quanto piuttosto ex giocatori, allenatori in fieri, da far crescere, un progetto che ha riscontrato alterne fortune. Dopo il mammasantissima Ancelotti, si sono presi la panchina del club sette volte campione d'Europa: Leonardo, Allegri, Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic, Brocchi, Montella, Gattuso e Giampaolo, prima di arrivare a Pioli. Allenatori accomunati da stipendi di certo non faraonici, se comparati a quelli delle altre big.

    Li abbiamo analizzati nella gallery di seguito.
    MASSIMILIANO ALLEGRI Image gallery
    CLARENCE SEEDORF Image gallery
    FILIPPO INZAGHI Image gallery
    SINISA MIHAJLOVIC Image gallery
    CRISTIAN BROCCHI Image gallery
    VINCENZO MONTELLA Image gallery
    GENNARO GATTUSO Image gallery
    MARCO GIAMPAOLO Image gallery

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