Calciomercato.com

  • Getty Images
    Milan, pronta la nuova offerta del Fenerbahce per Krunic: tutti i dettagli

    Milan, pronta la nuova offerta del Fenerbahce per Krunic: tutti i dettagli

    • GS
    Rade Krunic e il Fenerbahce, un interesse che si fa sempre più concreto da parte del club turco, pronto ad accontentare i desideri del centrocampista del Milan. Il mediano bosniaco ha già un accordo di massima con il Fener - ingaggio da 3 milioni di euro netti a stagione e un contratto triennale pronti per Krunic, un deciso miglioramento di condizioni economiche rispetto agli 1,1 milioni percepiti a Milano sino al prossimo 30 giugno 2025 - e spinge per raggiungere il compagno di Nazionale Edin Dzeko a Istanbul.

    FATTORE DZEKO – L’ex numero 9 dell’Inter, appunto, rischia di diventare un fattore importante per la fumata bianca della trattativa. Nel corso degli scorsi giorni, il centravanti bosniaco ha chiamato direttamente il suo connazionale – 21 match assieme in Nazionale – per convincerlo della bontà dell’offerta e del progetto del Fener. Un’opera che sembra essere riuscita all’ex Roma e Manchester City visto che, nell’ambiente rossonero, si è registrata la volontà di Krunic di avventurarsi in Turchia nella prossima tappa della sua carriera professionale. Cosa manca dunque per chiudere l’affare?

    RICHIESTA ECONOMICA – Il tassello da incastonare nel puzzle Krunic-Fenerbahce è rappresentato dalla richiesta del Milan: per cedere il bosniaco, serviranno almeno 10 milioni di euro. Allo stato attuale dei fatti, il club rossonero ha già rifiutato una proposta da parte dei turchi (4 milioni di euro, un'offerta considerata irrisoria per il valore dimostrato da Krunic con la maglia del Milan). Ma da Istanbul sono pronti a un nuovo assalto: sul piatto 7 milioni di euro, come riportato dal portale di settore Fanatik, a condizione che il pagamento possa avvenire in rate e non in un’unica soluzione. Un’offerta che punta ad abbassare le richieste di Furlani, vista anche la volontà del giocatore di trasferirsi in Turchia. Serve ancora qualcosa per la fumata bianca ma la trattativa è entrata nel vivo.

    Altre Notizie