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Milan, prima papera europea di Donnarumma: ma è già un fuoriclasse?
ERRORE EUROPEO - Una partita strana quella vissuta da Gigio Donnarumma. Prima due interventi decisivi su Mkhitaryan e Wilshere, poi la papera clamorosa su una telefonata dai 30 metri di Xhaka. 'Sta vivendo qualcosa di grosso. Ma chi gli vuole bene deve dargli affetto e vicinanza e da parte mia ci sarà tutto questo'. Queste le parole di Rino Gattuso in conferenza stampa, a conferma che il numero 99 sta vivendo di nuovo un momento di grande incertezza sul futuro e può condizionarne la crescita. La notizia delle visite mediche sostenute da Reina lunedì scorso non ha fatto altro che alimentare il malcontento da parte della famiglia, sempre più un universo lontano rispetto a quello di Massimiliano Mirabelli.
COME CAMBIA IL MERCATO - Troppe questioni ancora irrisolte, diverse antipatie anteposte all'interesse del ragazzo. La sensazione è che ci saranno ancora altri capitoli nella telenovela che vede protagonista Donnarumma da sei mesi a questa parte. Esiste un patto di ferro tra Mino Raiola e Marco Fassone: se Gigio decidesse di andare via, il Milan non si opporrebbe. Un'eventuale cessione, scongiurata dalla maggior parte dei tifosi, potrebbe portare ossigeno puro nelle casse societarie. Resta da capire se vi sono davvero club disposti ad offrire 60 milioni per il portiere rossonero, una cifra al momento molto alta. Ha ragione Raiola a definirlo già un fuoriclasse o è un grande portiere, che deve ancora diventarlo?