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    Milan, prima missione per Montella: recuperare Bertolacci

    Milan, prima missione per Montella: recuperare Bertolacci

    Risolta la questione allenatore e con la cessione della società alle battute finali, il Milan può concentrarsi sul mercato. Galliani, in costante contatto con Nicholas Gancikoff, uno degli advisor della cordata cinese interessata all'acquisto del pacchetto di maggioranza, progetta le prossime mosse in entrata e in uscita: c'è da sfoltire la rosa e tra i nomi in bilico ora c'è anche quello di Andrea Bertolacci.

    RISCHIO MINUSVALENZA - Arrivato la scorsa estate dalla Roma per 20 milioni di euro, Bertolacci è stato individuato dai tifosi come il flop dell'anno: tanti infortuni e un rendimento mai costante, fatto di pochi acuti e troppi bassi che sono costati al centrocampista classe '91 piogge di critiche e fischi, tali da far riflettere i rossoneri se sia il caso o meno di puntare ancora su di lui. Bertolacci è finito nella lista dei 'forse', quelli sui quali dovrà esprimersi Montella nelle prossime settimane, ma ci sono alcuni fattori economici a frenare l'ipotesi cessione. Il cartellino del giocatore si è infatti notevolmente svalutato e vendere ora per il Milan significherebbe mettere a bilancio una minusvalenza importante, prospettiva questa assolutamnte da evitare; complicata anche la possibilità di una partenza in prestito, visto l'ingaggio da 2 milioni di euro netti a stagione che spaventa le pretendenti e comporterebbe la partecipazione dei rossoneri al pagamento dello stesso.

    DECIDE MONTELLA - L'ultima parola spetta comunque a Vincenzo Montella, ultima speranza della società per una missione che non è riuscita a Brocchi nelle ultime partite della scorsa stagione: rilanciare Bertolacci, sul piano tecnico ed economico. Nelle prossime settimane l'Aeroplanino potrà osservare da vicino il centrocampista e valutare se e come inserirlo nel proprio progetto tattico: posizione in campo da trovare (in base al modulo che sceglierà il neo-allenatore del Milan), certezze e confidenza nei propri mezzi da ritrovare dopo una stagione negativa. Montella si concentrerà in particolare proprio sull'aspetto mentale, lavorerà sulla testa del giocatore per disseppellire quelle qualità che cerca e che Bertolacci aveva esibito a Genova: duttilità, dinamismo e piedi educati, le caratteristiche sono quelle giuste, serve tirarle fuori con costanza. Recupero fondamentale non solo sul campo ma anche in chiave mercato: la rivalorizzazione del cartellino consentirebbe ai rossoneri di rientrare dell'investimento o quantomeno limitare i danni qualora decidessero comunque di cederlo nella finestra di mercato invernale o nella prossima sessione estiva. Primi scricchiolii ma non è ancora finita, Bertolacci si gioca il tutto per tutto per tenersi il Milan a partire dai test fisici del 5-6 luglio: il primo passo è convincere Montella, scatta l'operazione rilancio.

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