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Milan, prima gli acquisti poi i rinnovi. Maldini blinderà Kalulu con un ricco adeguamento…
CERTEZZA - Kalulu è diventato di fatti titolare dei rossoneri dopo il ko di Kjaer e, prestazione dopo prestazione, ha convinto Maldini e Massara a puntare su di lui. A gennaio non è arrivato nessuno e a giugno i milanisti hanno potuto festeggiare il titolo che mancava dal 2011. Per quest’estate però il Milan un colpo in difesa vorrebbe chiuderlo. Qualche settimana fa l’idea era prendere un titolare, un difensore di sicuro affidamento e di spendere gran parte del budget estivo su di lui. Il prescelto era Botman, un giocatore che avrebbe relegato Kalulu in panchina. Poi l’inserimento del Newcastle e l’obiettivo sfumato. Da qui il cambio della strategia. Non più un super colpo in difesa ma un comprimario, magari in prestito, per aumentare la concorrenza in difesa. I rossoneri stanno puntando diretti su Tanganga ma il suo arrivo non significherebbe mettere Pierre all’angolo, anzi. Il francese ha ormai scalato le gerarchie, rappresenta una certezza, un idolo dei tifosi e il Milan vuole che lo resti a lungo.
CIFRE - Il rinnovo Kalulu se l’è guadagnato sul campo, l’adeguamento pure. Guadagna attualmente 400 mila euro, un ritocco è scontato. È un punto fermo del presente e del futuro. Si punta ad allungare l'accordo fino al 2027 e portare lo stipendio sui 2 milioni di euro. La priorità del mercato rossonero ora è rivolta altrove, alla trequarti offensiva. Una volta chiuse queste prime necessità, con la dovuta calma, la dirigenza rossonera passerà ai rinnovi. Prima toccherà a Tomori, poi a Kalulu. Il Milan ha capito che due difensori così sono merce rara e se li tieni stretti.