Milan, posticipata la scadenza del bond. Fassone: 'Nessun problema di liquidità'. Uefa, Elliott e cessioni: le novità
1) Proposta di modifica del regolamento del prestito obbligazionario garantito non convertibile, denominato "Prestito Obbligazionario Garantito Associazione Calcio Milan S.p.A. 2017-2018 - Serie 2". Deliberazioni inerenti e conseguenti.
2) Modifica dell’Articolo 5 del vigente statuto sociale di Associazione Calcio Milan S.p.A. al fine di eliminare l’indicazione di valore nominale espresso delle azioni. Deliberazioni inerenti e/o conseguenti.
3) Modifica dell’Articolo 5 del vigente statuto sociale di Associazione Calcio Milan S.p.A al fine di prevedere azioni nominative non rappresentate da certificati azionari, nonché dell’Articolo 11 del vigente statuto sociale di Associazione Calcio Milan S.p.A. statuto al fine di eliminare la previsione di preventivo deposito o esibizione dei certificati azionari e disciplinare le modalità per l’intervento in assemblea. Deliberazioni inerenti e/o conseguenti.
LE RASSICURAZIONI DI FASSONE - A una precisa domanda, relativa al primo punto all'ordine del giorno, dell'azionista Gatti, Marco Fassone ha fornito delle rassicurazioni: 'Posticipiamo un pezzetto del bond di 54 milioni di euro emesso a Vienna nel 2017 ma non c'entra nulla la liquidità, ma semplicemente lo facciamo perchè spostando 15 milioni al 30 giugno 2019 siamo aderenti ai parametri della federazione'.
PROPOSTA APPROVATA ALL'UNANIMITA' - I 17 azionisti hanno approvato all'unanimità la proposta del Milan. Il secondo e il terzo punto all'ordine del giorno non saranno trattati perchè il socio di maggioranza si astiene nella discussione. Le modifiche saranno riproposte in una futura assemblea.
UEFA E MERCATO: LE ULTIME - Al termine dell'assemblea dei soci e dall'incontro dell'ad Fassone con i piccoli azionisti, filtrano ulteriori dettagli: la risposta dell'Uefa, tranquillizzata dal direttore esecutivo Han Li, è attesa entro maggio. Fiducia sulla semplicità del rifinanziamento per il Milan (entro 30-40 giorni si conta di presentare il piano giusto alla proprietà cinese), più complesso appare quello di Yonghong Li; perdite previste dell'ordine di 80-90 milioni per l'anno in corso con un previsto di 55-60 milioni per il prossimo bilancio, con la qualificazione alla Champions League la prossima stagione che potrebbe anticipare il break even con la Champions nel 2019/2020. Novità importanti anche in chiave mercato (non mancherà l'aiuto di Elliott, che ha diritto di surroga): occhi su giocatori maturi e con carisma, non giovani come lo scorso mercato estivo, e non c'è la necessità di cedere pezzi pregiati la prossima estate, né di abbassare il monte ingaggi.
LE RASSICURAZIONI DI FASSONE - A una precisa domanda, relativa al primo punto all'ordine del giorno, dell'azionista Gatti, Marco Fassone ha fornito delle rassicurazioni: 'Posticipiamo un pezzetto del bond di 54 milioni di euro emesso a Vienna nel 2017 ma non c'entra nulla la liquidità, ma semplicemente lo facciamo perchè spostando 15 milioni al 30 giugno 2019 siamo aderenti ai parametri della federazione'.
PROPOSTA APPROVATA ALL'UNANIMITA' - I 17 azionisti hanno approvato all'unanimità la proposta del Milan. Il secondo e il terzo punto all'ordine del giorno non saranno trattati perchè il socio di maggioranza si astiene nella discussione. Le modifiche saranno riproposte in una futura assemblea.
UEFA E MERCATO: LE ULTIME - Al termine dell'assemblea dei soci e dall'incontro dell'ad Fassone con i piccoli azionisti, filtrano ulteriori dettagli: la risposta dell'Uefa, tranquillizzata dal direttore esecutivo Han Li, è attesa entro maggio. Fiducia sulla semplicità del rifinanziamento per il Milan (entro 30-40 giorni si conta di presentare il piano giusto alla proprietà cinese), più complesso appare quello di Yonghong Li; perdite previste dell'ordine di 80-90 milioni per l'anno in corso con un previsto di 55-60 milioni per il prossimo bilancio, con la qualificazione alla Champions League la prossima stagione che potrebbe anticipare il break even con la Champions nel 2019/2020. Novità importanti anche in chiave mercato (non mancherà l'aiuto di Elliott, che ha diritto di surroga): occhi su giocatori maturi e con carisma, non giovani come lo scorso mercato estivo, e non c'è la necessità di cedere pezzi pregiati la prossima estate, né di abbassare il monte ingaggi.