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Milan, Pioli: 'Vittoria pesante, secondo gol Atalanta da annullare. Kessie? Mai dubitato di lui, è un titolarissimo'
RISCHIO RIMONTA NEL FINALE - "E' importante vincere. Poi onestamente sul secondo gol c'era un fallo clamoroso, non capisco come non si faccia a fischiare. Ma non mi interessa, sono troppo soddisfatto dalla prestazione dei giocatori, contro un avversario che ci ha sempre creato difficoltà. Abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con una squadra al vertice da quattro anni".
BRAHIM DIAZ E LEAO - "Ho chiesto uno sforzo importante, ma credo che per gli attaccanti sia meglio correre in avanti piuttosto che indietro. Abbiamo spaccato tante giocate e fatto bene, sono ragazzi con grandi qualità tecniche e grande spirito, possiamo permetterci questo tipo di partita prendendoci anche rischi. E' bello quando la preparazione e l'interpretazione della partita vanno di pari passo".
LA POSIZIONE DI THEO HERNANDEZ - "Mi fa piacere sia sottolineato il percorso di due anni di questa squadra. Gioca in un certo modo e ottiene risultati, ma non dobbiamo accontentarci e restare umili giocando con convinzione. Conosciamo i nostri avversari, sapevamo che hanno una pressione aggressiva, abbiamo provato a svuotare il centrocampo per andare dentro con il terzino. La cosa importante è essere dinamici, liberare spazi, il giocatore marcato deve andare via. Oggi siamo stati molto dinamici e per l'Atalanta è stato difficile avere punti di riferimento, poi la qualità dei giocatori ha fatto la differenza".
KESSIE - "Io non ho dubbi sulle qualità di Franck e nemmeno sugli atteggiamenti. Poi sul contratto sono cose che esistono nel nostro ambiente. Parliamo di un giocatore che ha giocato tantissimo, si è fatto male. Per il fisico che ha ha bisogno di minutaggio, oggi ha fatto una prestazione strepitosa che mi ha ricordato quella dell'anno scorso. Franck è un titolarissimo di questa squadra. Oggi ho tre mediani, presto spero di averne cinque con Krunic e Bakayoko: tante soluzioni per una squadra competitiva".
LIVELLO - "La Serie A sta migliorando grazie a tanti allenatori che fanno un gioco propositivo e la Champions ci sta aiutando. Ci ha fatto capire che se abbiniamo intensità e qualità possiamo fare grandi cose. Sono cresciuto anche io, merito dei giocatori e del club che mi ha sempre sostenuto e tutelato. Quando le cose vanno bene è perché tutto l'ambiente che va nello stesso modo. Siamo soddisfatti ma siamo solo a inizio stagione. Il Napoli è davanti a noi, c'è tempo per far rientrare la Juventus, Atalanta e Inter sono fortissime".
SCUDETTO - "Le parole di Tonali? Io credo che sia giustissimo cavalcare l'entusiasmo. Devono cavalcarlo, ma con questa volontà, questo spirito, questo rispetto per l'avversario. Trovo giusto che i miei giocatori pensino di essere migliori degli altri, bisogna dimostrarlo. E non vogliamo mollare la Champions, anche se sarà dura".
IBRAHIMOVIC E GIROUD - "Benedetti rientri, non vedo l'ora che sia così. Zlatan è un campione, ha giocato un quarto d'ora e ha fatto gol. Olivier ha iniziato benissimo, poi ha avuto Covid e problemi di schiena ma tornerà. Voglio fare i complimenti a Leao e Rebic, ho tirato loro il collo ma sono stati bravissimi".