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Milan, Pioli: 'Vittoria fondamentale. Da un anno e mezzo la società mi sostiene sempre'
SCELTE - "Io sono sempre attento alle vostre valutazioni, parlate di spirito di sacrificio e di collaborazione. Credo che siamo stati la miglior squadra in Italia per tanto tempo in quelle caratteristiche. Un po' tanti impegni, un po' per la giovane età qualcosa l'abbiamo lasciato per strada e l'abbiamo pagato a caro prezzo. Sapevamo che dovevamo portare una prestazione del genere, quando c'è stato il momento dei contrasti e dei duelli non ci siamo tirati indietro".
FASE DIFENSIVA - "La Juve sta cambiando ultimamente come stanno facendo tante squadre. Non ero convinto che avrebbero costruito a tre, ma noi ci siamo preparati per essere compatti. Quando hai pressione sul portatore di palla ti puoi concedere qualche uno contro uno. Abbiamo rischiato poco tranne che su Bentancur ad inizio secondo tempo. Ho visto le semifinale di Champions e sono rimasto impressionato per come hanno lavorato i giocatori del City e del Chelsea senza palla. Se uniamo quantità e qualità possiamo diventare una squadra che può dire la sua in questa lotta Champions".
STOP IBRA - "Ibra per noi è un regista offensivo ormai, non un centravanti. Come sta? Non era al 100%, ha fatto mezzo allenamento con noi venerdì, non voleva mancare. Non credo sia nulla di grave, giochiamo mercoledì col Torino, valuteremo bene la sua situazione. Ha il ginocchio un po' dolente".