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    Milan, Pioli si gioca la doppia coppia: Rebic e Giroud 'vedono' la Fiorentina, cosa cambia per Leao e Ibra

    Milan, Pioli si gioca la doppia coppia: Rebic e Giroud 'vedono' la Fiorentina, cosa cambia per Leao e Ibra

    Ante Rebic e Olivier Giroud aumentano i giri dei rispettivi motori in vista della partita di sabato sera contro la Fiorentina. Complici le scelte dei ct di Croazia e Francia, Stefano Pioli ha potuto lavorare nelle due settimane di sosta per migliorare la condizione fisica e la conoscenza di due giocatori che possono diventare molto importanti nel tour de force che porterà dritti fino all'ultimo impegno nell'anno solare contro l'Empoli e alla pausa natalizia. Dopo settimane di grande penuria di alternative, l'allenatore rossonero è finalmente nelle condizioni di poter gestire le rotazioni anche nel reparto più falcidiato dalle assenze, quello dell'attacco, grazie ai rientri anche di Florenzi e Messias.

    DOPPIA COPPIA - La gestione delle forze e delle pedine di nuovo a disposizione per le prossime due delicate trasferte in programma, al "Franchi" per conservare la testa della classifica e quella di mercoledì prossimo sul campo dell'Atletico Madrid per restare in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, prevede l'utilizzo di due diverse coppie di attaccanti. Rebic e Giroud hanno riposato e si sono allenati con continuità negli ultimi 14 giorni e hanno al momento maggiori probabilità di partire da titolari contro la Fiorentina. Una mossa che consentirebbe a Pioli di preservare le energie di Ibrahimovic, reduce dai due impegni con la Svezia e dalla delusione per la mancata qualificazione diretta al Mondiale, e soprattutto Rafael Leao, uno dei giocatori più "spremuti" nell'ultimo periodo, proprio per l'assenza della sua alternativa più naturale.

    LA SCELTA PER MADRID - Le accelerazioni del portoghese e il carisma del centravanti svedese torneranno molto utili nella battaglia del Wanda Metropolitano di Madrid, l'ultima chiamata per il Milan per essere ancora protagonista nell'Europa che conta. Fino all'espulsione di Kessie, nella controversa partita d'andata Leao era stato l'indiscusso protagonista capace di infiammare San Siro. Ibra è invece ancora alla ricerca del primo gol stagionale in Champions, un gol che nella massima competizione europea manca da oltre 6 anni. La corsa scudetto e la rimonta in coppa, per non perdere il passo il Milan ha bisogno di tutti.

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