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Milan, Pioli sfida il Tottenham: 'Le due partite più importanti della mia carriera'
LA PRESENZA DI MALDINI - "Quanto è importante? Tanto, la sua presenza è costante e continua. Ci dà motivazioni e consigli per cercare di costruire un presente e un futuro migliore. C'è molta unione e molta compattezza".
COSA RESTA DEL MESE DI CRISI - "La voglia di lavorare insieme e di non trovare dei colpevoli. Vogliamo trovare le soluzioni per tornare a fare del nostro meglio. Oggi sono ancora più orgoglioso dei miei giocatori. Il senso di appartenenza è forte".
LA PARTITA - "Credo che dal punto di vista delle motivazioni sarà semplice ma la gara sarà complicata, visto che affrontiamo un avversario forte con un allenatore forte".
LA PARTITA PIU' IMPORTANTE DELLA SUA CARRIERA DA ALLENATORE? - "Sì, lo saranno".
LA VIGILIA DI LEAO E GIROUD - "Come è stata? Di lavoro, sono sereni, determinati e motivati. Sappiamo tutti quanto sia importante questo ottavo di Champions. Siamo positivi e presenti".
GLI INFORTUNI DEL TOTTENHAM - "Più difficile pensare a che squadra mandare in campo? Non credo, ovunque sia andato Conte ha sempre dato la sua mentalità e la sua filosofia. Mancano i centrocampisti titolari ma le squadre inglesi hanno organici da grandissime. Dal punto di vista tattico l'avversario è forte".
COME CI SI PREPARA ALL'INTENSITA' DEGLI SPURS - "Dobbiamo giocare con più ritmo. Ci siamo preparati per essere all'altezza".