Getty Images
Milan, Pioli: 'Settimana perfetta. Leao è eccezionale, ma non deve accontentarsi. Kessie? I fischi non sono la cosa giusta'
UN ANNO DA LA SPEZIA - "Il Milan ha identità ed è la cosa più importante per noi, la cosa più bella e gratificante per il mio lavoro. Noi abbiamo il nostro obiettivo, oggi abbiamo 2 punti in più dell'anno scorso: dobbiamo migliorare anche se sarà difficile, 79 punti sono tanti. Dobbiamo preparare la prossima partita come la più difficile".
SOGNARE LO SCUDETTO - "Se facessi il tifoso oggi sarei stato sugli spalti a tifare. Sognerei lo scudetto? Cerco di lavorare tanto per realizzare i sogni che faccio di notte".
STRATEGIA - "Sono stati i ragazzi, noi siamo stati bravi a capire l'uscita della Sampdoria, abbiamo preparato la partita dal punto di vista tattico cambiando a un'ora dalla partita, pensavamo giocassero con il 4-3-1-2. I ragazzi sono stati bravi a leggere le situazioni, l'esperienza avuta in questi due anni ci hanno aiutati a riconoscere queste situazioni in campo ed essere più lucidi".
IDENTITA' DI VALORI, GLI APPLAUSI DEI TIFOSI - "Da allenatore del Milan sono orgoglioso quando i tifosi riconoscono un recupero palla o un sacrificio come gesto morale. Siamo ad altissimi livelli come spiriti e morale. Tutti, squadra, staff, società e tifosi, stiamo spingendo dalla stessa parte, sappiamo che la strada è lunga ma che giocando così possiamo toglierci soddisfazioni".
POCHE PARTITE PER SFRUTTARE TUTTA LA ROSA - "L'uscita dalla Champions è stata una delusione, perché la grandissima partita là con l'Atletico ci aveva dato l'opportunità di giocarcela con il Liverpool e volevamo fortemente gli ottavi. Purtroppo non ci siamo riusciti, ora ci concentriamo su campionato e Coppa Italia e ci saranno occasioni per tutti".
VANTAGGIO PER LO SCUDETTO? - "L'anno scorso è stato così per l'Inter ma non penso sia stato solo quello, hanno giocato meglio degli altri e hanno avuto continuità. Noi cercheremo di sfruttare le nostre settimane complete di lavoro, abbiamo un nostro metodo".
LEAO - "E' un giocatore eccezionale, con grandissime caratteristiche, ma non deve accontentarsi di aver segnato. Deve correre 90' come i suoi compagni. Non so se siamo la squadra più forte del campionato, ma sono sicuro che in quanto a spirito non siamo secondi a nessuno e dobbiamo continuare così. Rafa è cresciuto tantissimo. Dopo due settimane di lavoro avevo detto che c'erano due giocatori diversissimi, Leao e Tonali, ma non devono accontentarsi perché sono giovani e quando hai tanto talento devi lavorare con spirito di sacrificio".
SOGNI - "Non posso dirli tutti. Già mi avete fatto fare un fioretto... Pensiamo alla prossima partita, siamo felici così".
KESSIE - Intervenuto in conferenza stampa poi, Pioli ha commentato anche i fischi dei tifosi a Franck Kessie: "Ho sentito anche io. Non credo che sia la cosa giusta, perché abbiamo bisogno di tutti e anche il passato ci insegna che poi sono gli atteggiamenti e i comportamenti dei giocatori che fanno la differenza. A me sinceramente, quando faccio la formazione, non interessa se un giocatore ha rinnovato, ha il contratto in scadenza o ci sarà per un altro anno. Li conosco, li vedo, vedo come si comportano e si impegnano: fin quando avranno gli atteggiamenti giusti saranno tutti a disposizione. Credo che il pubblico milanista abbia un grande cuore e una grande passione, ci sta dando tanto".
IBRA - "Non sono in grado di dire quando possa rientrare. Le valutazioni fatte ieri sono andate abbastanza bene, ma non credo che possa rientrare in questa settimana per la Salernitana".