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Milan, Pioli: 'Brutta classifica. Leao entrato bene, Piatek si faccia aiutare. Ibra? Vedremo. Kessie, se sbagli paghi'
Sulla vittoria: "Abbiamo tirato molto in porta, la squadra era consapevole dell'importanza di questa gara, questa era una partita che pesava. Era il momento di portare a casa la vittoria, siamo stati intelligenti, lucidi, abbiamo vinto la partita meritatamente".
Sulla classifica: "La lascio nello spogliatoio, dobbiamo essere realisti, questa vittoria non aggiusta tutto. Dobbiamo restare concentrati e portare più punti possibili da qui a Natale. Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, abbiamo fatto il 95% dei passaggi riusciti".
Su Leao e Piatek: "Leao è entrato bene, non riempie l'area come Kris ma abbiamo altri giocatori che possono riempirla, sono entrati bene Calhanoglu, Suso, Bonaventura. A Kris manca il gol, non può essere sorridente, dobbiamo aiutarlo e lui deve farsi aiutare".
Sul momento: "Quando vedo i giocatori che si allenano bene e sono responsabili non chiudo mai la porta a nessuno. Le sensazioni mie sono positive da 3/4 settimane a questa parte, vedo un gruppo che ha voglia di venire fuori. Vedo tutti i giocatori molto motivati, chi sta fuori è meno contento ma chi è entrato oggi ha fatto bene. Dobbiamo pensare alla prossima gara contro il Bologna che sarà difficilissima".
Sulla tattica: "Dobbiamo fare le scelte giuste anche in riferimento a quello che ci concedono gli avversari, a volte potevamo andare direttamente verso la punta. Dobbiamo leggere meglio queste situazioni, abbiamo giocato con lo spirito giusto altrimenti non si tira così tanto in porta".
Su Ibrahimovic: "Pensiamo alle prossime partite, con la società c'è grande confronto e vedremo ciò che succederà. E' importante prendere consapevolezza senza perdere umiltà".
POI IN CONFERENZA SU KESSIE - "Nella fase di possesso palla si doveva muovere di più per liberare lo spazio e smarcare Suso. Si è inserito bene, ha avuto delle occasioni. E' così che si deve lavorare. Chi lavora meno bene, non verrà scelto. Ho difficoltà nelle scelte, perché tutti si stanno allenando bene e preferisco dormire qualche sonno in meno piuttosto che avere le scelte facili e già fatte".