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Milan, Pioli può restare. Braida: 'E' un bravo allenatore, merita di rimanere'
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Un anno di contratto a disposizione, le voci continue di una possibile separazione al termine di questa stagione ma la testa proiettata ai mesi che possono definire in un senso o nell’altro l’annata 2023/24 per il suo Milan. Stefano Pioli non ha altri pensieri al di fuori della prossima trasferta sul campo del Monza e a rinforzare la sua posizione, oltre alle parole rilasciate recentemente dall’ad Furlani, dal presidente Scaroni e dal patron rossonero Cardinale, sono i risultati. Coppa Italia a parte - sconfitta per 1-2 a San Siro per mano dell’Atalanta ed eliminazione all’altezza dei quarti di finale - il Milan viaggia a marce alte in questo 2024, con 7 vittorie ed un pareggio in tutte le competizioni.
IL PARERE - A spendere qualche parola per la conferma di Pioli sulla panchina del Milan è anche Ariedo Braida, storico dirigente rossonero dal 1986 al 2013, dalle pagine di Tuttosport: "A me Pioli piace e me lo tengo stretto. Dove lo cose funzionano, significa che c’è continuità a livello dirigenziale e in panchina. Dove si cambia spesso invece le cose vanno male. A volte ci sono delle eccezioni e vanno trovate nuove soluzioni, però in questo caso Pioli sta dimostrando di valere e di essere un bravo allenatore. Io andrei avanti con lui".
IL PARERE - A spendere qualche parola per la conferma di Pioli sulla panchina del Milan è anche Ariedo Braida, storico dirigente rossonero dal 1986 al 2013, dalle pagine di Tuttosport: "A me Pioli piace e me lo tengo stretto. Dove lo cose funzionano, significa che c’è continuità a livello dirigenziale e in panchina. Dove si cambia spesso invece le cose vanno male. A volte ci sono delle eccezioni e vanno trovate nuove soluzioni, però in questo caso Pioli sta dimostrando di valere e di essere un bravo allenatore. Io andrei avanti con lui".