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Pioli: 'Leao? Fischi di affetto. Se sono qui è perché il club mi ritiene la soluzione migliore'
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"La partita andava interpretata così, è vero che loro concedono sempre ma creano anche tanto, è la risposta del gruppo in un momento delicato. La squadra è con me? L'abilità di un allenatore sta nel cercare di capire i giocatori, se fino a qualche tempo fa ero un tormento adesso li lascio molto liberi perché mi fido di loro, hanno un grande senso di appartenenza verso club e tifosi. Non è che non faccio nulla, ma mi defilo un po'".
FUTURO - "In modo molto semplice: finché sarò qui, sarà perché la società crede che io sia la soluzione migliore. Quando sei al Milan e non vinci è chiaro che la posizione può traballare, ma io non ho mai avuto la preoccupazione che una partita potesse essere l'ultima. Il 2023 non è andato come avremmo voluto, ma io credo moltissimo in questa squadra".
BENNACER - "La sua credo sia un'ottima posizione, funziona bene con Pulisic come dall'altra parte Loftus con Leao".
LEAO - "Fischi? Di affetto e di grande stima, io credo. Non è ancora al 100%, l'ho visto più incisivo anche se ha perso dei duelli. E' sempre un punto di riferimento per la nostra fase offensiva, ha segnato in fuorigioco, sa che da lui ci si deve sempre aspettare tanto".
TEMPO - "Io sto bene, lavoro con un gruppo fantastico e ho sempre avuto la fiducia del club. Io penso a Gasperini, al primo ciclo di Allegri, poi non mi vengono in mente situazioni così longeve, non è semplice. Siamo legati ai risultati, abbiamo avuto un grandissimo percorso e vinto uno scudetto impensabile, da lì non si torna indietro. Klopp ha vinto tutto ma ha fatto anche un anno fuori dall'Europa al Liverpool, ma sono il primo a sapere che possiamo fare di più".