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    Pioli: 'Kessie al Milan è felice. Mercato, vogliamo qualità. Donnarumma e Calhanoglu li ringrazio, ma...'

    Pioli: 'Kessie al Milan è felice. Mercato, vogliamo qualità. Donnarumma e Calhanoglu li ringrazio, ma...'

    Stefano Pioli, allenatore del Milan, parla in conferenza stampa, la prima della stagione 2021/22, che per i rossoneri inizia oggi: "Quanto ho festeggiato? Me la siamo goduta tutta ma per pochi giorni, poi si pensa subito al futuro. Io e il club abbiamo iniziato a pensare subito alla nuova stagione. Siamo contenti della scorsa annata, ma ora pensiamo a quella nuova. Sarà bello rivedere i miei giocatori. Sono passati velocemente i 45 giorni di pausa. I giocatori li troverò già pronti, sono sicuro. Tutti vogliamo far sì che il Milan sia una squadra competitiva, di dare continuità a quello che stiamo facendo, iniziato un anno e mezzo fa. Dobbiamo far migliorare la qualità della nostra squadra. Iniziamo l'8 luglio, anche quasi in anticipo: da allenatore mi piacerebbe avere la squadra completa oggi, ma il mercato è lungo. Faremo le cose fatte bene, per avere un Milan competitivo e continuo". 

    LA NUOVA STAGIONE - "Speriamo sia la stagione della normalità, con il pubblico allo stadio. Una conferma su chi siamo, una squadra che si deve confermare ad alti livelli. In Italia le 7 squadre più forti saranno sempre più competitive, in Europa facciamo la Champions e vogliamo fare il meglio. Nessuno si aspettava un Milan secondo, proveremo a esserlo anche l'anno prossimo". 

    KESSIE - "E' un giocatore che è cresciuto tanto, così come tanti suoi compagni. E' molto forte, può ancora crescere tanto. L'ho sentito in queste vacanze: prima si è riposato, poi si è sposato, poi ci siamo sentiti prima della preparazione per le Olimpiadi, è sereno e motivato e tornerà forte come prima. Le assenze? Io sono legato a tutti i giocatori che ho avuto l'anno scorso e Gigio e Calha hanno dato tanto a questa squadra, sino all'ultimo giorno. Ma troverò un gruppo che ha voglia di crescere, lavorare insieme. I giocatori di cui abbiamo bisogno? Di qualità". 

    DONNARUMMA E CALHA - "Li ringrazio, resto legato. Hanno fatto le loro scelte e noi abbiamo la nostra strada da continuare. Abbiamo incominciato un percorso e vogliamo seguire la scia, con unione e condivisione, con la voglia di fare il miglior calcio possibile". 

    IL CAPITANO - "E' sempre stato e lo è Alessio Romagnoli. La forza di una squadra è avere più capitani, e noi ce li abbiamo. Stabiliremo il vice, insieme alla squadra e al club. C'è un grande senso di appartenenza". 

    MIGLIORARE - "Missione impossibile? Confermarci è il nostro obiettivo, quello che vivremo da oggi fino al 22 agosto sono tutte parole che servono fino a un certo punto, poi sarà il campo a determinare. Dobbiamo essere ambiziosi, perché siamo il Milan. Essere ambiziosi significa desiderare, avere un fuoco dentro per dare tutto noi stesso e avere la meglio sugli avversari". 

    IL TREQUARTISTA - "La squadra ha bisogno di qualità, quella ci serve. Io non sono ancorato a delle posizioni fisse, il nostro diventerà un sistema fluido, cambieremo il modo di costruire, non pretendo determinate posizioni che inevitabilmente arriverà. Mi interessa che sia di qualità e che voglia giocare nel Milan". 

    SU IBRAHIMOVIC - "Tutti soddisfatti dopo l'operazione, ci vorrà ancora qualche settimana per iniziare a lavorare sulla corsa. Le prospettive sono buone, è sempre molto motivato, è sereno. Speriamo che tutto fili liscio e speriamo di averlo, come da programmi, a inizio capitano. Bennacer inizia con noi già da oggi, bisogna aspettare per Calabria". 

    SU KJAER - "Simon l'ho sentito spesso, ha vissuto un'esperienza difficile e delicata, molti si sono sorpresi della sua bravura e della sua lucità, ma per noi non è stata una sorpresa. Conosciamo le sue doti da calciatore e soprattutto umane. Ci siamo sentiti ieri sera, lo sentirò ancora per programmare il riposo, ha speso tanto, ha fatto anche un grande Europeo". 

    SULLA CRESCITA - "Mi aspetto tanto da tutti, per primo da me stesso. Poi da tutti quanti, anche chi lavora dietro le quinte, si può sempre fare meglio: bisogna avere ancora più consapevolezza. Tranne Zlatan, tutti gli altri ragazzi non hanno ancora raggiunto il massimo del loro potenziale, e questo mi dà grandi stimoli e motivazioni". 

    SU CALHANOGLU - "Bisogna guardare avanti. Sono legato tantissimo a Gigio e Calha per quanto fatto, ma ora pensiamo alle nostre cose". 

    RINNOVO KESSIE - "Sono cose della società. Tutti sappiamo quanto sia importante Franck e quanto lui sia felice di stare al Milan". 

    RISCATTO TOMORI - "Si è subito calato nel nostro sistema, ha una mentalità fortissima, è un giocatore che è libero di testa e dà il 110% sempre. La società ha fatto un grande investimento, un grande sforzo, perché è un giocatore che può diventare ancora più importante". 

    IN USCITA - "Abbiamo la nostra strategia e cercheremo di metterla in atto". 

    GLI ALLENATORI - "7 squadre con lo stesso obiettivo. E' molto stimolante il fatto che siano rientrati Allegri, Sarri e Spalletti, anche Mourinho. Dispiace che non ci sia Conte, ma è molto stimolante, sfide da preparare bene. Sarà un bellissimo campionato anche per noi allenatori, possiamo crescere e migliorare". 

    SU LEAO - "Io mi auguro di vivere l'anno del Milan, sperò che possa essere l'anno del Milan, non solo di Leao. E' un giovane, mi aspetto tanto da lui. Ci ho parlato prima di andare a pranzo, ci si aspetta tanto. Oggi rompiamo il ghiaccio". 

    TONALI PIU' AVANTI? - "Non è ancora ufficiale, ma sarei molto contento della sua conferma. Io sono aperto a tutte le soluzione, l'importante è mettere i giocatori in condizione di fare al massimo. Dobbiamo avere sempre voglia di fare la partita e di dominarla". 

    SU MAIGNAN - "Ci ho già parlato, è un ottimo ragazzo, un ottimo portiere. Ha voglia di stare con noi, ora ha bisogno di riposare, poi arriverà carico per fare bene". 

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