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Milan, Pioli: 'Interpretazione della regola sbagliata su Giroud. Ibra out, ecco quando torna Leao. Theo...'
Sulla differenza tra squadra al completo e no: "Leggo tante cose, alcune ci possono aiutare. Sacchi dice che ora si avverte di più rispetto all'anno scorso. Però col Napoli abbiamo fatto una buona partita, non grandissima, ma non meritavamo di perdere. L'organizzazione c'è stata".
Sull'Empoli: "Difficile dire se sia la migliore o peggiore possibile. Sono forti, hanno battuto Juventus e Napoli, pareggiando con la Fiorentina. Noi non ne abbiamo battuta nessuna di queste. Andreazzoli allena bene, hanno qualità e possono metterci in difficoltà, ma dipende molto dalla nostra prestazione".
Come vive questa fase e cosa trasmette alla squadra: "È normale che quando non arrivano i risultati si debba essere meno sereni, ma più determinati, rispetto a prima. Bisogna concentrarsi su domani. Dobbiamo migliorare la nostra classifica. Non faremo più punti dello scorso anno nel girone d'andata, ma domani sarebbe importante vincere per rimetterci in carreggiata".
Su cosa ti è piaciuto e cosa meno di quello che hai letto in questi giorni: "Leggo poco, ma alcune cose sono utili per migliorare. Contro il Napoli il Milan ha fatto una buona gara. Commettiamo degli errori che non ci stanno permettendo di fare risultato, chiaro che bisogna fare qualcosa in più. Ci vuole più qualità".
Il Milan ha finito la benzina: "Quando si vince si corre meno degli avversari, quando si perde di più. Quello che conta è la qualità del gioco, non quanto si corre".
Anche contro l'Atletico Madrid avevate tanti assenti, ma avete vinto: "Contro l'Atletico è stata una delle migliori partite, abbiamo tocca picchi di qualità importante. Mancavano tanti giocatori anche lì. Stiamo mancando un po' nella fluidità della manovra e negli ultimi 30 metri".
Su come sta Theo: “Per quanto riguarda Theo Hernandez, quest'anno è più completo perché è più attento in fase difensiva. Al di là dei gol segnati, ci dà tanto in fase offensiva e deve continuare così. Domani spero di averlo in condizioni ideali".
Sul fuorigioco di Giroud: "Non è stata interpretata bene la regola. Il nostro modo di dire le cose, mio e del club, che si fa sentire nei modi e nelle sedi giuste, sia corretto. Non bisogna urlare ai quattro venti. Io ritengo che il gol annullato per il fuorigioco di Giroud nella dinamica del calcio è gol. Lavoriamo per migliorare il calcio".
Se hanno capito il motivo degli infortuni: "Sarebbe facile dire che c'è una causa specifica. Non è che prima non c'era prevenzione. Abbiamo alzato il livello di prevenzione. Perché è chiaro che il numero di infortuni è stato elevato. Poi la fai pagare alla lunga. Perché chi è a disposizione gioca tanto e chi si è infortunato deve ritrovare la condizione. Lo stiamo superando e la supereremo dopo la sosta. La partita è importante per noi, per la classifica, per il Natale e per la ripresa che vogliamo fare. Dobbiamo fare più punti nel girone di ritorno".
Su cosa si aspetta dal mercato di gennaio: "Il livello del campionato è alto, ci sono tante squadre che possono fare lunghe serie di vittorie. Noi siamo una di queste squadra. Dobbiamo puntare a fare 6, 7 o 10 vittorie di fila. Dobbiamo fare il nostro calcio, sperando che nel 2022 tutti i miei giocatori siano in salute. Per quanto riguarda il mercato, la società ha sempre fatto bene a gennaio. Se potremo migliorare la rosa lo faremo".
Su Leão: "Domani non ci sarà, rientrerà contro la Roma. Domani non ci sarà Ibra per un sovraccarico al ginocchio".
Su Romagnoli: "Sta bene mentalmente e fisicamente. E' un giocatore forte".
Su Florenzi: "È un giocatore importante, ha belle caratteristiche e ora sta bene".
Che Empoli si aspetta e se più Krunic o Saelemaekers: "Sono dinamici, unici a giocare col rombo. Hanno due vertici e non è facile. Abbiamo provato la nostra strategia in fase difensiva. Loro sono ben allenati e hanno concetti chiari. Domani decido la formazione".
Su quanto pesano le assenze: "Alcune caratteristiche non si inventano. Gente come Leao, Rebic e Theo sanno saltare l'uomo, ma la cosa fondamentale è l'organizzazione di squadra".
Su come vede Kessie e Tonali: "Cambiamo spesso le posizioni in fase difensiva e in quella di impostazione. Molto dipende anche dagli avversari. Dovremmo essere a volte più veloci a verticalizzare, far girare troppo la palla non mi piace. Ovviamente dipende anche dagli avversari, ma questo possiamo e dobbiamo fare meglio".
Su Messias: "In questo momento sta giocando molto largo per avere la possibilità di fare più uno contro uno. E' un giocatore che se gioca anche più dentro il campo può fare bene, dipende dalla partita".