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Milan, Pioli: 'Ibrahimovic non è razzista, ha bisogno di queste situazioni. Sul rientro di Bennacer...'
SULLA PARTITA DI DOMANI: “Non serve guardarsi indietro. Dobbiamo continuare a lavorare e pensare alla prossima partita. Sarà difficile. Per fare bene devi volerlo e meritarlo. Gioca un calcio aggressivo, sarà difficile”.
SULLE CONSIDERAZIONI DI MIHAJLOVIC: “Condivido ciò che ha detto. Abbiamo fatto un ottimo percorso, lo stiamo facendo. Alla fine del girone d’andata abbiamo 18 punti in più. Lo scorso anno eravamo a 16-17 punti da Inter e Juventus. Stiamo cercando di limare la distanza, sappiamo che le squadre sono forti e che la lotta sarà dura”.
SUL RIENTRO DI BENNACER: "Sta meglio, ma è stato fuori tanto. Se oggi farà tutto l'allenamento in gruppo verrà convocato, ma non credo possa partire titolare. E' un centrocampista con grandi qualità e con ancora ampi margini di miglioramento. E' importante il suo recupero, così come è stato importante fare ieri un bell'allenamento con tanti giocatori".
SU COME HA TROVATO IBRAHIMOVIC DOPO L'ESPULSIONE: "E' dispiaciuto per l'espulsione, ma molto carico e determinato per la partita di domani".
SUL RUOLO DA PSICOLOGO O DA ALLENATORE: "E' sempre suddiviso tra quello sul campo e quello mentale, guardiamo al nostro lavoro e diamo il massimo domani"
SE E' QUESTO UN MOMENTO CHIAVE: “Il nostro obiettivo è chiaro, vincere. La partita di domani è molto importante perchè arriva dopo una settimana faticosa dal punto di vista fisico e mentale. Troviamo un avversario che ti fa sudare la partita. Poi avremo due settimane pulite, in cui potremo ritrovare giocatori. Siamo in un momento in cui non siamo uniformi dal punto di vista della condizione. Abbiamo bisogno di queste due settimane. Ieri è stato un allenamento importante perché ho ritrovato tanti giocatori. Ora dobbiamo alzare il livello degli allenamenti. Dobbiamo pensare a domani, poi penseremo alle altre. Il momento decisivo è ogni partita. Ovviamente fare bene adesso ci aiuta a restare lì”.
SUL CLIMA INTORNO AL MILAN: “Credo che non sia mai interessato a noi cosa dicono all’esterno. Abbiamo sempre lavorato per ottenere il massimo. Sul nostro equilibrio e sulla nostra voglia abbiamo costruito il nostro lavoro. Dobbiamo continuare così. Ciò che dicono fuori ci interessa poco. Siamo gli artefici delle nostre prestazioni. L’abbiamo fatto quando nessuno credeva in noi e dobbiamo continuare a farlo. Sappiamo come cambino velocemente le cose. Con Ibra non ci siamo detti niente, penso che abbia bisogno di queste situazioni. È motivato”.
SU TOMORI: “L’ho visto molto bene. Entrato in una partita difficile, era arrivato da poco e ha mostrato belle caratteristiche. Molto intelligente e con voglia di imparare. Si è presentato bene sotto tutti i punti di vista”.
SU BRAHIM: “Brahim ha avuto un fastidio muscolare che andrà rivalutato la prossima settimana. Abbiamo bisogno di recuperarlo. Anche perché avremo tanti impegni. Più giocatori avremo e più scelta avremo”.
SE HA INDIVIDUATO L'11 TITOLARE: "Nel calcio le gerarchie possono cambiare e dipendono come stanno i giocatori. Anche nelle partite in cui mancavano tanti giocatori abbiamo fatto bene, vuol dire che abbiamo costruito qualcosa di importante".
SU QUANTO STARA' FUORI KJAER: "Spero per poco. E' un giocatore importante però se siamo primi è perchè abbiamo fatto bene anche con tante assenze. Nelle prossime settimane ci saranno tante partite, quindi avrò bisogno di tutti i giocatori".
SUL TRANQUILLIZZARE I TIFOSI DOPO LE DUE SCONFITTE DI FILA: "La squadra c'è e abbiamo le qualità per continuare così. Gli avversari ci sono e quindi dobbiamo continuare a lavorare. Arrivare in Champions non sarà facile, ma abbiamo le qualità per raggiungere questo obiettivo".
SU REBIC E MANDZUKIC: “Rebic ha saltato alcuni allenamenti, è diverso allenarsi a casa e sul campo. Sicuramente un po’ ci vuole, ma sta crescendo e sarà pronto per le prossime partite. Mario ha avuto un piccolo problema alla caviglia, ieri si è allenato con la squadra e se starà ancora così oggi, sarà convocato”.