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Milan, Pioli: 'Gli avversari non ci mettono pressione, siamo ambiziosi. Sul rosso a Tonali e il cambio di Kjaer...'
SULLA CLASSIFICA - "Non ci facciamo mettere pressioni dai risultati degli avversari, ce le mettiamo da soli. Non siamo stati contenti di come abbiamo iniziato la gara, abbiamo lasciato qualche spazio e passaggio sbagliato, poi c'è stata compattezza. Tutte le vittorie sono importanti e pesanti per un gruppo giovane come il nostro. Ora ci godiamo questa e andiamo a vedere la Juve".
SU TONALI - "L'ho abbracciato nello spogliatoio, era dispiaciuto per aver commesso un errore. Non è una critica, ma se vai a fermare l'immagine sembrano tutti interventi violenti, ma bisogna guardare la dinamica del gioco. Anche contro la Lazio Kalulu tocca Correa, ma la dinamica è che salta su un contatto aereo. Pasqua è un ottimo arbitro, nessuna polemica. Sandro può sicuramente fare meglio".
SULLA JUVE - "Sarà una bella partita, tra due squadre che stanno bene. Juve, Inter e Napoli sono le più forti del campionato, noi dobbiamo pensare così. Non sarà un passaggio di consegne o una sfida decisiva. Dovremo guardare la classifica ad aprile: se sarà questa potremo fare certi ragionamenti, ora mancano tante partite. La nostra forza è sempre stata guardare il prossimo impegno. Non dimentichiamoci che giochiamo con la Juve".
SUI RISULTATI - "L'intensità e lo spirito con cui giochiamo sono uno dei nostri segreti, dobbiamo continuare così. Vinciamo le partite perché abbiamo qualità, ma anche perché tutti ci danno dentro, perché facciamo una corsa in più... Nessuno vuole nascondersi, noi siamo ambiziosi".
SU LEAO - "Si accende molto quando è in possesso palla, ma se impara ad attaccare gli spazi, poi ha le qualità per fare gol così. Lavoro tattico o mentale? Entrambe le cose. Rafa è veloce e tecnico, deve imparare a smarcarsi bene".
Ai canali ufficiali del club, invece, Pioli spiega il cambio di Kjaer e le sue condizioni.