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  • Milan, Pioli: 'Giroud sta bene, Diaz sta diventando un giocatore di livello e vorrei allenarlo ancora'

    Milan, Pioli: 'Giroud sta bene, Diaz sta diventando un giocatore di livello e vorrei allenarlo ancora'

    • Daniele Longo
    Appuntamento con la storia. Stefano Pioli vuole guidare il Milan in quella che sarebbe la sua prima semifinale di Champions League da allenatore. Il prossimo ostacolo si chiama Napoli, battuto per 1-0 nella gara di andata. Il tecnico emiliano ha presentato la gara contro gli azzurri dalla sala stampa del "Diego Armando Maradona".

    Come si affronta il Maradona: "Bello giocare queste partite anche per l'atmosfera. Caricherà loro e noi. Abbiamo un piccolissimo vantaggio, ma dobbiamo completare l'opera".

    Chi potrebbe essere più pronto a sostenere eventualmente 120 minuti: "Tutte e due, hanno qualità per un'ottima partita. Per vincere dobbiamo fare una di grande livello".

    Se scambierebbe il quarto posto con la finale: "Siamo in un percorso, giochiamo per la semifinale che sarebbe importante. Ci concentriamo su questo. I giudizi si danno sempre alla fine".

    Che insegnamento ha lasciato l'andata, visti i momenti di sofferenza: "In entrambe le partite le squadre hanno messo in difficoltà le difese. Vince chi sfrutta meglio le occasioni. Entrambe hanno qualità per creare. Approcciare bene può essere importante".

    Quanto hanno provato i rigori e se Maignan è in coda o può essere rigorista:"Li abbiamo provati come sempre prima delle partite in questa competizione. E non ho pensato a dove mettere Maignan".

    Che partita aspettarsi e se sarebbe un errore difendersi: "Sì, abbiamo un minimo vantaggio e non perdono in Champions da dodici partite. Hanno segnato in media 3/4 gol quest'anno. Dobbiamo fare la nostra partita. Giocare bene, da squadra e gestire bene il pallone".

    La prima cosa che viene in mente in questo tipo di partite e sulle ripartenze pericolose: "Contento di essere qui a giocare queste partite. Le ripartenze fanno parte di noi".

    Sulla presenza di Osimhen:  "Teniamo sempre in grande considerazione le caratteristiche dei nostri avversari, soprattutto quelle di un avversario così potente e presente. Abbiamo comunque il nostro modo di giocare da portare avanti. Le partite che abbiamo giocato ultimamente con il Napoli sono state anche partite da saper leggere, dentro la gara bisogna sapere dettare i ritmi, rallentare, accelerare e leggere bene i momenti".

    Su Brahim Diaz: "Credo che sia sotto gli occhi di tutti che sta crescendo tanto. È un ragazzo giovane ma ha tantissima personalità, è un ragazzo al quale piace avere la pressione e la sa gestire bene. Sta crescendo tanto, sta diventando un calciatore di assoluto livello. Chiaro che mi piacerebbe allenarlo ancora".

    Sui possibili cambi di formazione: "Domani sarà la terza partita che giocheremo in pochi giorni e sia noi che loro abbiamo interpretato situazioni modo diverso. Sicuramente anche domani ci sarà qualche atteggiamento diverso. Il Napoli di Champions a Milano è stato diverso in qualche atteggiamento offensivo e difensivo rispetto alla partita del campionato. Domani può essere che ci sia qualcosa di diverso, che siano calciatori o posizioni".

    Su Giroud e sulla fisicità del Napoli: "Giroud sta bene. Ha avuto un piccolo problema che ha superato in questi giorni, l'abbiamo gestito bene in questi giorni ed è pronto per giocare. Non so che scelte farà Spalletti per sostituire Anguissa, vedremo domani sera".

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