Milan, Pioli e il ‘peso’ delle ultime tre partite: ecco cosa può cambiare per il futuro
Il Milan si lecca ancora le ferite per la doppia sconfitta, con conseguente eliminazione, nel derby di Champions League contro l’Inter. Uno Stefano Pioli così teso in conferenza stampa come oggi alla vigilia della gara contro la Sampdoria non lo si vedeva da tempo, forse dal primo anno in rossonero. Il tecnico emiliano sente che queste ultime tre partite possono segnare uno spartiacque per il suo futuro e per quello del club.
GIUDIZIO SOSPESO - Non se la sente di fare un primo bilancio ora Pioli, a più riprese a eluso cordialmente di rispondere in merito. Il tecnico emiliano ha chiesto di aspettare l’esito di questo ultimo trittico con Sampdoria, Verona e Juventus perché consapevole che una stagione da 7 con Champions League confermata e il traguardo delle semifinali può diventare altamente insufficiente senza un piazzamento nelle prime 4 posizioni della graduatoria di serie A.
FUTURO INCERTO - Il contratto lungo, fino al 2025, è certamente una base importante per Pioli ma non un salvagente. Ecco perché arrivare alle valutazioni di fine stagione con il quarto posto in tasca diventa fondamentale anche a livello individuale, sia per Stefano che per Maldini e Massara. Tre partite per un nuovi inizio o una fine anticipata, tre partite che valgono tanto per il Milan e per il suo allenatore.