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    Milan, Pioli: 'Ci è mancata lucidità, non abbiamo giustificazioni. Florenzi? Mi ha chiesto lui di fare il terzino'

    Milan, Pioli: 'Ci è mancata lucidità, non abbiamo giustificazioni. Florenzi? Mi ha chiesto lui di fare il terzino'

    Il Milan crolla in casa contro il Sassuolo, al termine del match il tecnico rossonero Stefano Pioli commenta a Dazn: "Ci è mancata lucidità, abbiamo sbagliato troppe cose soprattutto nell'area avversaria. Dovevamo gestire meglio il vantaggio, i primi minuti dopo il gol sono importanti e noi invece abbiamo commesso un errore che stiamo pagando a caro prezzo. Se in due partite abbiamo subito 7 gol qualcosa non funziona".

    SUFFICIENZA NELLE USCITE - "E' un termine che non mi piace perché la squadra era concentrata e determinata, mentalmente non siamo stati lucidi nelle scelte e così puoi sbagliare".

    DIFESA - "Nella nostra fase difensiva molte volte abbiamo gli uno contro uno, altre volte li abbiamo vinti e oggi persi. La responsabilità non è di un unico reparto, abbiamo perso palloni che dovevano essere gestiti meglio e in area ci vuole più attenzione, che ci avrebbe permesso di non subire il terzo gol e restare in partita".

    FLORENZI - "Soddisfatto di fare il terzino o non lo sente suo? E' un ragazzo fantastico che si mette a disposizione di squadra e allenatore. Appena arrivato l'ho usato come esterno alto, dopo due-tre partite mi si è avvicinato e mi ha detto: 'Quando mi fa giocare nel mio ruolo? Che è il terzino'. Sta crescendo di condizione, è un giocatore importante".

    REAZIONE - "Vedo facce giuste dopo due sconfitte. Abbiamo lasciato da parte la Champions, ci siamo ricordati che non venivamo da una vittoria in campionato ma dal pareggio nel derby e dalla sconfitta di Firenze. Non credo che l'approccio fosse sbagliato, poi sì. Siamo consapevoli delle nostre qualità ma anche dei nostri difetti, dobbiamo continuare a lavorare per migliorare. Siamo partiti fortissimo, nelle ultime partite abbiamo fatto tutti qualcosa in meno e siccome il livello è molto alto si rischia di perdere. Dobbiamo tornare a vincere".

    DOPPIO IMPEGNO - "Non abbiamo giustificazioni. Siamo stati costruiti e vogliamo affrontare questo doppio impegno e magari portarlo avanti, se possiamo ce lo teniamo per tutto l'anno. Oggi hanno giocato cinque giocatori che non hanno giocato a Madrid per avere energie fisiche, ma non siamo stati lucidi dopo il vantaggio e abbiamo complicato la partita contro l'avversario sbagliato. Fatemi dire una cosa ai nostri tifosi non per essere ruffiano, ma loro sono stati in partita fino alla fine: continuiamo così".

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