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Milan, Pioli: 'Assenze? Togliete all'Inter Lukaku e Lautaro. Fuori dall'Europa hanno accelerato. Il rigore su Theo...'
LA CLASSIFICA - “Inter scappata? Abbiamo perso un’occasione , poteva essere una grande settimana per noi e purtroppo stasera non siamo riusciti a ripeterci. Abbiamo fatto una buona gara, e questa non basta contro una avversario forte contro il Napoli. Pensiamo partita dopo partita, l’Inter è andata fortissima dopo l’esclusione in Europa. Noi non ci guardiamo né avanti né dietro, dobbiamo fare meglio di questa sera e fare più punti possibili”.
ASPETTO TECNICO - “Sicuramente nella costruzione dovevamo essere un po’ più veloci, ma sono mancati anche i movimenti davanti. Troppi passaggi orizzontali, nel gol perso palla per movimento lento. Non siamo riusciti a gestire la transizione. Quando ti mancano movimenti e precisioni, diventa difficile. Abbiamo avuto una reazione, quella sì, con un’occasione importante con Leao. Il rigore c’era un po’ di più rispetto al non esserci, peccato… Prestazione sufficiente, ma serviva qualcosa in più”.
LE ASSENZE - “Chi mi manca di più? Quando sono numerose, le assenze, qualcosina perdi. Non solo tecnicamente, ma anche di mentalità. Tantissime le partite giocate senza “centravanti”, senza Ibra, Mandzukic, Rebic. La squadra va elogiata, se ti dico un ruolo forse là davanti, per occupare l’aria avversaria. Immaginate l’Inter senza Lukaku, Lautaro e Sanchez, immaginate la Juve senza Morata, Ronaldo e Chiesa… Noi abbiamo giocato tanto senza Rebic, Ibra e Mandzukic”.
PRESSIONE O ASPETTARE - “Non possiamo fare le cose a metà. Bisogna essere coraggiosi se si va a pressare, quando fai le cose a metà concedi spazi e se lo fai contro il Napoli rischi. Ci vuole compattezza. Dovevamo essere un po’ più coraggiosi, oppure aspettarli un po’ di più. Le cose a metà non vanno bene”.
L’EUROPA - “L’Europa League pesa, siamo tornati venerdì alle 3 di notte. Però è il percorso che volevamo. Ora ci giochiamo tutto, in campionato e in Europa. Giovedì partita molto bella, difficile e stimolante”.