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Milan, per Saelemaekers un 2022 da dimenticare: posto perso e numeri in calo, va ritrovato per lo sprint scudetto
POSTO PERSO E NUMERI IN CALO - Partito titolare solo 4 volte, non è mai andato oltre i 60 minuti di gioco concessigli da Stefano Pioli che, di giornata in giornata, con il rientro dei vari infortunati (Leao e Rebic su tutti) lo ha lentamente relegato in panchina in favore di un Junior Messias che, oggi, si è preso la titolarità della fascia destra d'attacco. 0 gol e 0 assist in campionato, con in calo anche il numero di passaggi riusciti, di dribbling e soprattutto di chance create per i compagni rispetto ad inizio stagione.
VA RITROVATO - Il solo gol segnato nei supplementari di Coppa Italia contro il Genoa per chiudere la gara non può bastare. E se c'è qualcosa che si può rimproverare a Pioli è proprio il non aver avuto la forza di tenere alto il rendimento di quei giocatori in grado di dare brio alla squadra come lui e (forse ancor più) Brahim Diaz per cui c'è però la scusante del Covid. Che la fascia destra d'attacco del Milan non sia al livello di pericolosità di quella mancina è evidente, ma per lo sprint scudetto il Milan dovrà crescere nel rendimento anche della corsia "più debole". Proprio per questo ritrovare la vivacità di Saelemaekers per Pioli è oggi fondamentale.