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Milan, per Pioli un'emergenza infinita: solo una partita con tutta la rosa a disposizione
Il Milan che affronterà l'Atletico Madrid nella serata di oggi dovrà ancora una volta fare i conti con le assenze. Cinque per la precisione Maignan, Plizzari, Calabria, Tomori e Rebic oltre ai giocatori non inseriti in lista. Tante, troppe, per una squadra che è sempre e costantemente alle prese con questo problema. Stefano Pioli riesce sempre a ricavare il meglio da queste situazioni di difficoltà che però, alla lunga logorano i disponibili facendoli ricadere in una sorta di circolo vizioso. E analizzando l'intero percorso dell'allenatore emiliano a Milanello il quadro che emerge non è rassicurante.
SOLO UNA PARTITA CON TUTTA LA ROSA - Pioli è diventato ufficialmente il nuovo allenatore del Milan il 9 ottobre 2019 e da allora, soltanto una volta ha potuto lavorare a Milanello con l'intera rosa a disposizione. 1 su 105 partite, soltanto la 35esima giornata di Serie A 2020/21 che vide i rossoneri imporsi allo Stadium con un rotondo 0-3 sulla Juventus. Un dato incredibilmente basso e se è vero che magari non sempre i giocatori indisponibili erano considerati fra i titolarissimi di Pioli, è altrettanto vero che l'emergenza in casa Milan di fato è infinita e porta a carichi di lavoro eccessivi per coloro che devono fare gli straordinari.
MEDIA IN AUMENTO - E questo dato si riflette ulteriormente in questa annata 2021/22 dove la media di assenze per partita sale. Non sono tutti infortuni muscolari, anzi, molti sono traumatici e le positività al covid incidono, ma il conto per qeuste prime 17 partite stagionali fra campionato e Champions League è ancor più allarmante:
- 2 gare senza 2 giocatori
- 1 gara senza 4 giocatori
- 3 gare senza 5 giocatori
- 2 gare senza 6 giocatori
- 3 gare senza 7 giocatori
- 4 gare senza 8 giocatori
- 1 gara senza 9 giocatori