Lui di gol ne ha segnati tanti, oltre 288 in carriera arrivando anche a toccare il titolo di capocannoniere della Serie A. Ma Filippo Inzaghi, una vita da attaccante, oggi fa l'allenatore per il suo Milan e, paradossalmente, si trova a fronteggiare un attacco che fatica ad andare in gol.

PROBLEMI DI ABBONDANZA - 7 giocatori offensivi, 3 posti disponibili, anche se il presidente Berlusconi, come sottolineato dal Corriere dello Sport, ne vorrebbe vedere in campo 4 grazie al 4-2-3-1. Ma l'allenatore rossonero è irremovibile, prima l'equilibrio tattico e il 4-3-3 rimane il modulo ideale. Solo El Shaarawy, in attacco non sarà della partita e allora chi scegliere fra Honda, Bonaventura, Pazzini, Torres, Menez e Niang?

ATTACCO SENZA GOL - Il vero problema, però, è che nella passata stagione nessuna delle 7 punte è andata oltre quota 5 alla voce gol segnati. Torres e Bonaventura guidano la classifica proprio con 5 gol, Niang ne ha realizzati 4, ma lontano da Milanello in prestito al Montpellier. 2 le reti di Menez, Pazzini e Honda con El Shaarawy fermo a quota 0 per colpa dei tanti infortuni che l'hanno condizionato. Insomma, un attacco senza gol che Pippo Inzaghi dovrà necessariamente rilanciare.