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    Milan, idea Pastore: il punto

    Milan, idea Pastore: il punto

    • Daniele Longo
    Entusiasmo e programmazione sono due ingredienti fondamentali per tornare a vincere. Il nuovo Milan di Vincenzo Montella ripartirà da questo e dalla forza economica dei cinesi. Lo ha annunciato proprio oggi Silvio Berlusconi nel day after del primo contatto con il mondo rossonero dell’ex tecnico della Sampdoria. Nella cena tenutasi ieri sono state rimarcate quelle che sono le priorità tecniche: un difensore centrale di livello internazionale, due centrocampisti, un trequartista e una punta.

    FATTORE P – Per innescare gli attaccanti serve un giocatore sulla trequarti con un peso tecnico specifico. Questo giocatore può essere sicuramente Marko Pjaca: classe 1995, talento purissimo che però piace a tantissimi club, Juventus in primis. Il Milan sa di poter far leva sul gradimento del giocatore ma si sta guardando intorno per non farsi trovare impreparato. Secondo quanto raccolto in esclusiva da calciomercato.com esiste una suggestione reale che risponde al nome di Javier Pastore. El Flaco era un pallino di Braida prima e di Galliani dopo, un profilo che tutti i tratti somatici dell’identikit tracciato da Vincenzo Montella.  L’ex Palermo è un trequartista puro ma all’occorrenza può allargare il suo raggio d’azione sull’esterno o arretrare e giocare come mezzala.  E’ nel pieno della sua maturità calcistica ma bisogna vincere l’ostracismo del Psg che, allo stato attuale, non ha nessuna intenzione di liberarsi dell’argentino a meno di offerte clamorose. 

    I MOTIVI DEL SI' – Affare difficile ma non impossibile, quindi. Secondo quanto appreso da Calciomercato.com, l’agente del giocatore Simonian è in continuo contatto con Adriano Galliani. Un rapporto privilegiato, il procuratore considera il Milan una società amica. Il club rossonero non ha ancora iniziato una negoziazione con il Psg ma l’arrivo di nuove risorse economiche può dare quell’accelerata ad un’idea che sta prendendo quota, all’interno della dirigenza. 
     

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