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Milan, riscatta Pasalic e Deulofeu
FUTURO INCERTO- La maglia numero 7 al Milan l'hanno indossata campioni veri come Andriy Shevechenko. Deulofeu la sta onorando al meglio, ha portato in dote sei punti fondamentali nell'ultima settimana con un assist e un gol decisivo. Con buona pace degli scettici per un carattere non facile. Fin qui solo sorrisi e baci lanciati ai tifosi, una voglia matta di dimostrare tutto il proprio valore. Montella vorrebbe lavorarci a lungo, per fargli fare il salto di qualità, e non solo per i sei mesi previsti dal prestito. Non potranno che essere d'accordo anche i cinesi: a giugno ci sarà da sedersi al tavolo delle trattative con Everton e Barcellona. Una priorità.
IL GEMELLO PASALIC - Si cercano e si trovano in campo, come se giocassero insieme da anni. Pasalic e Deulofeu sono la faccia giovane di un Milan che è risalito dopo un periodo molto difficile, a livello di risultati. Il croato è entrato nel giro dei titolari e non ne è più uscito. Si inserisce, fa gol, corre come un forsennato: sempre più dentro al gruppo, sempre più a suo agio in questa nuova realtà. Anche lui, come il compagno di squadra spagnolo, a giugno farà ritorno al Chelsea. Vincenzo Montella lo disse in tempi non sospetti, quando il numero 80 era un panchinaro: 'Fossi nella società acquisterei Pasalic'. Un messaggio ancora valido, suffragato da prestazioni convincenti. 15 milioni potrebbe bastare per convincere Antonio Conte. Entrambi meritano un tentativo, facendo leva sulla limitata considerazione che hanno nei loro club di appartenza. Rifondazione sì, ma partendo da questi due giocatori.