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    • Milan, paradosso Caldara: non considerato, ma può finire in lista Champions

    Milan, paradosso Caldara: non considerato, ma può finire in lista Champions

    • ET
    Il mercato estivo del Milan è stato sicuramente ricchissimo di spunti e di colpi di mercato che sono andati inevitabilmente a modificare completamente la rosa a disposizione di Stefano Pioli. Il reparto che in realtà meno di tutti è stato toccato è stato però quello difensivo con le uscite dei soli Gabbia e Ballo Touré e l'innesto del solo Pellegrino e del baby Bartesaghi. Fra i giocatori che erano fra i principali candidati all'addio e che invece alla fine sono rimasti in rossonero c'è anche Mattia Caldara che però, a differenza degli altri esuberi piazzati in extremis, è rimasto con uno scopo ben preciso.

    QUESTIONE DI LISTE - Il Milan dopo averlo lasciato ai margini per tutta l'estate, e con Stefano Pioli che non lo sta prendendo minimamente in considerazione, ha deciso di reintegrarlo in rosa inserendolo nella lista dei 25 giocatori a disposizione in Serie A. Caldara è infatti uno dei 4 giocatori formati nei vivai italiani che servono per completare l'organico da iscrivere nel campionato (insieme a lui Sportiello, Florenzi e Mirante), mentre oltre a Calabria e Pobega per i giovani formati nel settore giovanile rossonero sono stati aggiunti Lapo Nava, Davide Bartesaghi e Kevin Zeroli.

    INDIZIO CHAMPIONS - E Caldara, paradossalmente, potrebbe oggi essere una carta jolly che il Milan potrà giocarsi anche con la Uefa. Entro oggi saranno infatti diramate le scelte ufficiali per la lista da iscrivere per la partecipazione ai gironi di Champions League e, esattamente come per la Serie A, Caldara potrebbe rientrare perché è uno dei 4 italiani extra-vivaio a disposizione. A differenza della Lega Serie A, però, il suo posto andrebbe a toglierne uno dei giocatori Under 22 in lista come, ad esempio, proprio il neo-arrivato Pellegrino.

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