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    Milan, i Lazzari e i Constant non servono più. Sarà un mercato di campioni

    Milan, i Lazzari e i Constant non servono più. Sarà un mercato di campioni

    C'era una volta il Milan che non vinceva, il Milan con poche banconote del portafoglio, il  Milan del mercato al risparmio. Il Milan del vorrei ma non posso, il Milan che puntava sui buoni giocatori, lasciando agli altri i grandi campioni. Gli ultimi giorni di mercato, estate 2010, hanno però aperto una nuova, vecchia era, quella degli arrivi dei giocatori in grado di fare la differenza.  Dopo Ibrahimovic e Robinho, a giugno si continuerà nella stessa direzione, con Mexes, probabilmente Ganso, e un grande campione, promesso da  Berlusconi.

    Pastore, Ronaldo o Bale? Forse, soprattutto se scende in campo il numero uno rossonero. Desideri, sogni, ma anche certezze. In questo Milan, nel nuovo Milan, non c'è spazio per acquisti di "seconda fascia". Il Milan, strada facendo, ha scelto la via  della qualità, ecco perchè non hanno trovato poco o nessuno spazio, dal loro arrivo, giocatori come Sokratis, Didac Vilà, Emanuelson.  Constant, Lazzari, Blasi, Gameiro, Pocognoli, accostati in passato ai rossoneri, sono tutti ottimi giocatori, ma non più da Milan. Il Milan che vince.

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