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    Milan: occhi su Cataldi e Calhanoglu

    Milan: occhi su Cataldi e Calhanoglu

    Il Milan guarda già al futuro. Giovedì Adriano Galliani e Sinisa Mihajlovic hanno tenuto un vertice operativo a Milanello alla presenza di staff e osservatori per individuare una serie di profili da seguire nei prossimi mesi. Il range su cui spaziare è significativo: si cercano Under 23 possibilmente italiani. Quest'ultima caratteristica non è però dirimente anche perché sarebbe delittuoso precludersi il 90% di quanto offre il mercato. Anche perché il Milan è alla ricerca di un grande trequartista che possa colmare un vuoto evidente in organico perché Honda non convince, Suso è ancora immaturo e Bonaventura può essere utilizzato altrove. Il prossimo a salire sul carro sarà Bertolacci ma, anche in questo caso, quella individuata da Mihajlovic pare una soluzione tampone. Qualora, come sperano tutti in società, il serbo dovesse conquistare un posto nella Champions che verrà, le risorse saranno investite proprio in quel ruolo. 

    SOGNO CALHANOGLU - Secondo Tuttosport, in cima alla lista dei nomi da porre sotto osservazione c'è Hakan Calhanoglu, trequartista 21enne del Bayer Leverkusen che, tra tutte le competizioni, in questa stagione ha giocato 10 partite segnando 5 gol dimostrando di essere un giocatore di primissimo livello come dimostra una valutazione superiore ai 25 milioni fatta dal club, forte di un contratto firmato fino al 2019. Restando in Germania, altro osservato speciale nel ruolo è Max Meyer, ventenne trequartista che allo Schalke ha preso il posto di Draxler. Gli 007, stante le premesse, saranno di casa in Bundesliga, considerato che piace pure Granit Xhaka, ventiduenne svizzero di origini albanesi, centrocampista del Borussia Mönchengladbach che era stato a lungo nel mirino dell'Inter prima che rinnovasse il contratto fino al 2019. 

    CATALDI & MANDRAGORA - Nel file sui giocatori italiani sono due i nomi che spiccano: il primo è quello di Cataldi, il secondo corrisponde all’identikit di Mandragora. Profili per nulla casuali, considerato che il cartellino di Cataldi è di proprietà di Lotito, mentre  Mandragora, grazie alla formula con cui è stato dirottato al Pescara (prestito con diritto di riscatto e controriscatto) continua a essere controllato dal Genoa. I due saranno tenuti sotto stretta osservazione anche perché i rapporti con la Lazio dopo l'affare Matri sono idilliaci mentre gli affari tra Genoa e Milan (buon ultimo Kucka: colpo dall'altissimo coefficiente tra soldi spesi e rendimento del giocatore) ormai non si contano più. Inoltre non va dimenticato come principale sponsor dello sbarco di Mandragora a Pescara sia stato proprio Massimo Oddo che, per evidenti motivi, può essere anche un ottimo "consigliere" per Galliani. 

    HILJEMARK & DIOUSSE' - Le prime giornate di campionato hanno inoltre fornito altre buone idee a Galliani e Mihajlovic anche perché - caso vuole - i giocatori messi sotto osservazione sono anche stati avversari del Milan. Il primo è Oscar Hiljemark, centrocampista del Palermo che ha segnato addirittura due gol ai rossoneri, il secondo è Assane Dioussé che, nonostante i suoi 18 anni, ha incantato San Siro come regista dell'Empoli. Il ragazzotto senegalese - che è un prodotto di un vivaio italiano avendo fatto tutta la trafila nel club toscano - è stato paragonato a Valdifiori ma si ispira a Thiago Motta, ottimo modello per avere vita lunga pure in una grande squadra. Pure con l'Empoli i rapporti sono ottimi (Saponara docet) quindi il Milan - previo l'avvallo dei suoi 007 - potrebbe anche puntare a ottenere un'opzione morale su Dioussé il tutto anche se nel ruolo è già stato preso José Mauri che, dopo aver incantato a Parma, non ha ancora convinto Mihajlovic a dargli una chance. 

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