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Milan: nuovo stadio e addio a Inzaghi
OSTACOLI - Il Milan però non è l'unico progetto ancora in corsa: potenziali concorrenti sono il polo tecnologico del colosso Prelios e Milano Alta del gruppo Vitali. Barbara Berlusconi, che lavora a questo progetto fin da ottobre, è però fiduciosa sulla vittoria di questo bando, ma anche in caso di successo ci sarebbero ancora alcuni passaggi da definire: all'ok di Fondazione Fiera seguirà un'ultima valutazione da parte del Comune di Milano, che dovrebbe dare il suo ok in tempi brevi. C'è però un altro ostacolo di tipo logistico: non tutti i terreni necessari per la costruzione del nuovo impianto sportivo appartengono alla Fiera. Per l'edificazione dello stadio sarebbe necessario abbattere la sede di Citroen Italia in via Gattamelata, che sorge sull'area comprata un anno fa dal fondo Gwm. Lo store è stato recentemente rinnovato, ma il Milan, come rivela Tuttosport, ha offerto 35 milioni di euro per acquistare lo spazio e risolvere la questione.
ADDIO A INZAGHI - Giornata cruciale anche per quanto riguarda la panchina rossonera: dopo i viaggi che lo hanno portato a Oporto e Monaco per questioni di mercato (Jackson Martinez, Brahimi e Kondogbia i nomi caldi), oggi Adriano Galliani tornerà a Milano. Secondo Il Corriere della Sera, l'ad rossonero oggi definirà gli ultimi dettagli della risoluzione del contratto che lega Filippo Inzaghi al Milan fino al 2016, con un comunicato che può arrivare in serata: superato questo ultimo scoglio, i rossoneri potranno annunciare ufficialmente Sinisa Mihajlovic e programmare la sua presentazione come nuovo allenatore.
Federico Albrizio
@Albri_Fede90