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    Milan: nuovo rilancio per Witsel

    Milan: nuovo rilancio per Witsel

    Nonostante ufficiosamente il Milan continui a ribadire le grandi difficoltà nel colmare la distanza tra la richiesta monstre da oltre 30 milioni di euro dello Zenit San Pietroburgo e la sua offerta di poco superiore ai 20 per il centrocampista Axel Witsel, per la stampa e in particolare per il quotidiano Sudpresse il nazionale belga si avvicina sempre di più alla maglia rossonera. Fin dall'inizio della trattativa Sudpresse ha mantenuto una linea molto ottimistica e ha sempre sottolineato come da parte di Witsel ci fosse un'assoluta disponibilità nei confronti dell'ipotesi Milan, club che lo ha già convinto sottoponendogli un quadriennale da 4 milioni di euro netti a stagione per farne il nuovo leader del centrocampo. Per convincere lo Zenit a cedere il giocatore, i rossoneri sono pronti a tornare alla carica con una proposta di 26 milioni di euro più 3 di bonus, che avvicinerebbe molto le richieste della società russa. 

    NON PASSA LO STRANIERO - Intanto, dopo il divorzio col ct della nazionale Fabio Capello, su iniziativa del ministro dello sport Vitali Mutko la federcalcio russa ha stabilito che dal prossimo campionato le squadre potranno schierare soltanto sei calciatori stranieri contemporaneamente in campo. L'allenatore dello Zenit San Pietroburgo, André Villas-Boas si dice contrario: "Questa nuova regola sarà la fine dello sviluppo del calcio russo". 

    PARLA L'INTERMEDIARIO - Francesco Marseglia, intermediario incaricato dallo Zenit San Pietroburgo per trattare la cessione del centrocampista Axel Witsel in Italia, ha dichiarato a Sportitalia: "Vi posso assicurare che al momento non c'è alcuna trattativa tra Milan e Zenit, ci sono stati solo alcuni contatti tramite noi. Il Milan non ha ancora preso una decisione definitiva riguardo il trasferimento, anche se il giocatore interessa, perchè comunque la valutazione è alta. Questo è il problema. Il giocatore è stato pagato 40 milioni di euro quando è stato comprato dal Benfica. Il presidente dello Zenit non vorrebbe prendere meno di quello che ha speso, perchè comunque il giocatore per loro è molto importante. Però il mercato è ancora lungo e sicuramente nei prossimi giorni, da qui alla fine di agosto, si vedrà. Non penso che allo Zenit interessi un giocatore del Milan come contropartita tecnica. Witsel ha dato il proprio gradimento alla destinazione rossonera, questo ve lo posso assicurare. Ma il problema più grande è cercare di fare una trattativa, non si sa come andrà a finire questa situazione. Non possiamo ancora dire nulla, perchè effettivamente non c'è stato un passo dello Zenit e non c'è stato un passo del Milan. Al momento è tutto fermo. C'è la possibilità che lo Zenit abbassi un po' le proprie pretese? Io penso di sì, c'è una possibilità. Con la volontà del giocatore, se il Milan fa un primo passo, penso che si potrà trattare tranquillamente. Non posso neanche sbilanciarmi con delle cifre perché non c'è nulla e quindi non so effettivamente come può andare a finire. La Juventus è stata su Axel. Ha avuto dei contatti costanti con il giocatore, solo che non ha avuto contatti con lo Zenit. Anche la Juve, quindi, non ha avviato una vera e propria trattativa con lo Zenit. Però ha mostrato interesse, anche se so che al momento la Juventus non vuole prendere il giocatore. Una settimana-dieci giorni fa uno dei miei soci ha avuto un contatto con la Juve, al momento pare comunque che la Juventus non vada sul giocatore. Witsel vuole venire in Italia, quindi se c'è una squadra interessata al giocatore, si può parlare tranquillamente con lo Zenit, senza nessun problema. Io lo vedrei molto bene al Napoli, sarebbe proprio l'ideale per il suo gioco". 
     

     


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