Getty Images
Milan, non solo Kessie: anche Pioli è in scadenza, il punto
GUIDA - In scadenza a fine anno c'è anche Stefano Pioli, l'allenatore della rinascita, capace di dare un'identità a una squadra che da anni viaggiava sulle montagne russe, riportata ai vertici del calcio italiano e ai gironi Champions League dopo sette anni d'oblio. I rapporti tra l'ex guida di Lazio e l'Inter e il Milan sono ottimi, da entrambi le parti arrivano segnali chiari, c'è volontà di continuare insieme, ma è chiaro che per un allenatore vivere e lavorare quotidianamente con il rischio di salutare a giugno non è il massimo, pur con la consapevolezza che il rinnovo passa solo dal campo. Al momento non c'è nessun incontro in agenda: Pioli, che guadagna 2,3 milioni di euro netti all'anno (più i 500 mila euro incassati per la qualificazione alla Champions League), attende fiducioso una chiamata.