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Milan, non solo Ibra: ecco chi può salutare col Verona
ADDII CERTI - Ma andiamo con ordine. Al fischio finale col Verona ci sarà una cerimonia d’addio con al centro Zlatan Ibrahimovic: coinvolto ovviamente il pubblico, con tanto di scritta speciale sui cartelloni pubblicitari: ‘Godbye Zlatan’. Un gioco di parole che rende concreta la grandezza dello svedese, tornato al Milan nel dicembre del 2019 con l’obiettivo di riportare in Via Aldo Rossi lo Scudetto. Missione riuscita. Con il 41enne lasceranno oggi ufficialmente i 19 volte Campione d’Italia pure Ciprian Tatarusanu e Sergiño Dest, quest’ultimo da mesi fuori dal progetto.
CIAO TREQUARTISTA - E Brahim Diaz? Lo spagnolo è destinato ad essere titolare dal 1’, ma potrebbe essere seriamente la sua ultima apparizione a San Siro da rossonero: Maldini vorrebbe riscattarlo per una cifra non superiore ai 20-22 milioni di euro, ma il Real Madrid sembra avere idee diverse. Non tanto economiche, bensì strategiche: il 23enne di Malaga è destinato a rientrare alla base per restarci. I Blancos lo considerano il sostituto perfetto di Asensio, il quale ha saluto proprio ieri Modric e compagni.
ALLA PORTA - Ma non è finita qui: la rivoluzione in uscita del Milan riguarderà molto l’attacco. Parliamo specialmente di Rebic e Origi, quest’ultimo autore di due gol belli ma inutili al Meazza (contro Monza e Sassuolo). Stasera le ultime apparizioni, magari a gara in corso per i due attaccanti. Sicuramente non si vedrà Bakayoko, lo stesso dicasi per Vranckx, destinato a tornare al Wolfsburg dopo un anno di prestito sotto la Madonnina. In uscita pure Adli (dovrebbe andare in prestito), Ballo-Touré e Gabbia. E De Ketelaere? San Siro lo ha sostenuto fino alla fine a forza di cori, e probabilmente lo farà pure stasera. Ma una sua conferma non è affatto certa.