Una vera e propria rivoluzione, che durerà sei mesi. Da gennaio a giugno, il Milan cambierà faccia in difesa. Molto dipenderà da chi sarà l'allenatore la prossima stagione (Seedorf è in vantaggio su tutti), ma nella testa di Barbara c'è la volontà di mettersi alle spalle il passato e rifondare un reparto sul quale il Milan ha basato i suoi successi negli ultimi 25 anni, ma che negli ultimi anni ha lasciato a desiderare. Sono solo tre i giocatori sicuri di restare anche la prossima stagione: il neo arrivato Adil Rami, per cui a fine stagione verrà esercitato il diritto di riscatto, Mattia De Sciglio, che Lady B considera l'erede di Maldini, e Philippe Mexes. Il francese ha il contratto in scadenza nel 2015 ed è in trattativa per il rinnovo con spalmatura dell'ingaggio (attualmente vicino ai quattro milioni di euro netti). Per tutti gli altri si apriranno le porte della cessione.

Vergara andrà via in prestito per giocare con continuità, Silvestre non verrà riscattato dall'Inter mentre per gli altri cinque si lavora per una cessione a titolo definitivo. Abate piace a Paris Saint-Germain e Zenit San Pietroburgo, Constant ha ricevuto offerte dall'Inghilterra, Zapata dalla Spagna mentre Zaccardo potrebbe tornare al Parma. C'è infine Bonera, per cui non ci sono offerte concrete. L'ex Brescia potrebbe restare perchè utile come uomo-spogliatoio più che come soluzione difensiva. 

Intanto dall'Inghilterra rimbalza un'indiscrezione su un altro difensore francese: secondo il tabloid The Sun, a gennaio il Milan farà un tentativo per Younes Kaboul (classe 1986) in scadenza di contratto a fine stagione col Tottenham. Ricordiamo che nello scorso mercato estivo i rossoneri erano sulle tracce di Sakho, poi passato dal Psg al Liverpool.