Il Milan cerca una mezzala. Forse un trequartista. Magari anche una punta, se parte Cassano. Un mercato ricco, non c'è che dire. C'è però un dubbio. In mezzo al campo, manca un regista o almeno un altro mediano in grado di far partire il gioco dei rossoneri.

Partito Pirlo, spetta a Mark Van Bommel il ruolo di costruttore della manovra. L'olandese non avrà la visione di gioco e i piedi fatati del bresciano, ma sa dettare i tempi e soprattutto garantisce grande solidità davanti alla difesa. I sei mesi da titolare nella seconda parte della stagione gli sono serviti per incantare Allegri. Ma Van Bommel non ha un sostituto. E soprattutto ha 34 anni.

Galliani ha già chiarito che Ambrosini può giocare tranquillamente da centrale a metà campo. Sarà, ma il capitano del Milan non ha la calma olimpica di MVB con il pallone tra i piedi. Non parliamo poi di Gattuso. 

Le soluzioni di riserva sono le solite. Clarence Seedorf regista arretrato o Thiago Silva a centrocampo, sempre che recuperi Mexes e Nesta sia integro. Più emergenze che vere alternative. Soprattutto in ottica futura. Insomma, forse per quest'anno va bene così, ma il problema non può essere rimandato a lungo. E la circospezione su Montolivo, i rumors su Aquilani e via dicendo sono sospetti. Che Galliani ci voglia sorprendere come al solito?